Stocchetti: «Ora si vuole bere bene anche a casa»

L’imprenditore racconta come ha visto cambiare i consumi dei privati: «Tantissimo Champagne»
Stocchetti ha curato gli abbinamenti delle lezioni
Stocchetti ha curato gli abbinamenti delle lezioni
AA

Formazione, comunicazione e valorizzazione. Saranno queste le parole chiave della ripartenza per Roberto Stocchetti, titolare di Stocchetti Beverage, da anni al fianco della nostra iniziativa «Chef per una Notte».

Come tutte le attività del settore ristorativo, anche l’azienda di Porzano di Leno, specializzata nella fornitura di bevande di altissima qualità, è praticamente ferma da fine ottobre. «Comincio a essere stanco - afferma Stocchetti - e i miei clienti sono sconfortati e tristi». Eppure l’imprenditore bresciano ha ben chiari quali saranno i suoi obiettivi per l’immediato futuro, a fronte di «una ripartenza che - pronostica - sarà a maggio». Le prospettive. «Non vivremo un "liberi tutti" come lo scorso anno - prevede Stocchetti -, ma riaperture graduali. Il mercato però ripartirà forte, almeno per i primi due mesi. Ad andare per la maggiore saranno birre leggere e prodotti facili da bere, come spritz, prosecco e cocktail a bassa gradazione o analcolici. Dopo una prima fase di boom, piano piano i consumatori faranno selezione in base all’offerta».

Il team Stocchetti per Chef durante una delle lezioni
Il team Stocchetti per Chef durante una delle lezioni
 «In questo periodo di lockdown - chiarisce il nostro sponsor - il target medio di consumatori di bevande ha capito che può bere bene spendendo cifre contenute. Faccio un esempio: non ho mai venduto così tanti champagne ai privati come in questi mesi. Soprattutto quelli con una fascia di prezzo tra i 25 e i 30 euro. Quando riapriranno i locali quindi, questi consumatori non saranno più disposti a comprare bottiglie con un rincaro troppo alto, ma sceglieranno solo prodotti con un buon rapporto qualità-prezzo».

«La strategia vincente - suggerisce quindi Stocchetti - sarà tenere più bassi i prezzi delle bevande. Al contrario, puntare di più sulla ricerca del piatto e sull’esperienza della cena. Noi proporremmo questo». Dove? Nel nuovo shop, sia fisico sia online, che aprirà entro la fine del 2021. «Un locale di 600 metri quadrati a Porzano - specifica il titolare - e una piattaforma online gestita da personale formato per questo canale di vendita. Non sarà un semplice drink-shop dove acquistare prodotti, ma un luogo dove partecipare anche a eventi, soprattutto di formazione». Del resto è già da quattro anni che Stocchetti Beverage ha un’academy, con corsi di degustazione, bartending e management. «Insegneremo a utilizzare i prodotti - spiega l’imprenditore - ma anche a comunicarne il valore». «I consumi cambieranno perché la gente si è abituata a bere bene - ribadisce Stocchetti -. Il cambio di mentalità, e di margine di guadagno, sarà fondamentale per vincere le nuove sfide del mercato».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato