Innovazione e sostenibilità: Mori 2A accanto a Chef per una Notte

L’azienda bresciana, per il primo anno partner della nostra kermesse, punta anche su sociale e ambiente
Cristina Domi, responsabile marketing e comunicazione Mori 2A - © www.giornaledibrescia.it
Cristina Domi, responsabile marketing e comunicazione Mori 2A - © www.giornaledibrescia.it
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Formazione, qualità, innovazione e sostenibilità. È attorno a questi cardini che ruota l’azienda bresciana Mori 2A, leader nella realizzazione di articoli in acciaio inox e materie plastiche per il settore Horeca, per il primo anno partner di Chef per una Notte. «È una bellissima iniziativa - chiarisce Cristina Domi, responsabile marketing e comunicazione dell’azienda -, quest’anno anche in formato televisivo: un’ottima opportunità per gli chef amatoriali e non solo, che sono un punto di riferimento fondamentale per il nostro settore».

Mori 2A produce Moca, materiali e oggetti destinati al contatto alimentare, in particolare in acciaio inossidabile e materie plastiche, e da un paio di anni ha instaurato una partnership con Cast Alimenti, realizzando diversi corsi di formazione.

La scelta

«Crediamo nella formazione - precisa Domi -, dato che abbiamo constatato l’esigenza di contatto con gli utilizzatori finali del prodotto. Per noi non è importante solo far conoscere la qualità dei nostri prodotti, ma anche ricevere spunti dagli chef per cercare di migliorarli e assecondare le loro esigenze per crearne di nuovi».

Alcuni dei prodotti usati per Chef per una Notte - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it
Alcuni dei prodotti usati per Chef per una Notte - Foto New Reporter Favretto © www.giornaledibrescia.it

E a proposito di sicurezza, Mori 2A si avvale di laboratori esterni certificati, che sottopongono i prodotti a test di migrazione specifici per garantire l’idoneità al contatto alimentare. «In tema di acciaio inossidabile - informa la responsabile marketing e comunicazione dell’azienda - rispetto alle normative europee quelle italiane sono ancora più stringenti, quindi i nostri prodotti sono ancora più sicuri, abbiamo anche implementato un sistema di gestione su base Gmp (Good Manufacturing Practice) per un controllo più specifico e costante».

Il percorso

È dal 1928 che la famiglia Mori si dedica alla lavorazione dei metalli. In un secolo è maturata la capacità di evolvere e mutare, adottando le soluzioni offerte dal progresso tecnologico per soddisfare nuove esigenze di un mercato sempre più differenziato e specializzato. Nel 1991, con l’ingresso in azienda della terza generazione di imprenditori, l’azienda si configura con l’assetto attuale, segnando in modo compiuto il passaggio a realtà industriale. L’eccellente visione imprenditoriale dell’ormai ceo Alvise Mori portano l’azienda a crescere in modo esponenziale affermandosi sempre di più anche nel mercato estero.

Per l’azienda bresciana innovazione e sostenibilità viaggiano di pari passo. «Da un paio d’anni abbiamo avviato il progetto Mori 2A Cares - illustra Domi -, dimostrando come il successo aziendale e il miglioramento delle condizioni sociali ed ambientali siano collegati. Nel 2022 abbiamo pubblicato il primo bilancio di sostenibilità che abbiamo condiviso con tutti i nostri stakeholder, perché essere sostenibili per noi non è una scelta solo strategica, ma anche morale».

Un altro progetto nel quale l’azienda sta investendo è Moa Design, il brand dedicato alla ricerca di soluzioni di avanguardia attraverso un approccio più libero e creativo al product design. Moa Design attualmente si compone di tre linee prodotto pensate per soddisfare diverse esigenze, dal mondo Horeca alle necessità casalinghe di tutti i giorni, ed è in fase di grande sviluppo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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