Il racconto della seconda Lezione con Chef Beppe Maffioli

La serata ha visto la preparazione di un intero menù di tre portate a base di selvaggina
Lo chef Beppe Maffioli Foto © www.giornaledibrescia.it
Lo chef Beppe Maffioli Foto © www.giornaledibrescia.it
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Una serata ricca di sapori, idee e ispirazioni quella vissuta in Cast Alimenti in occasione della seconda Lezione di Chef per una Notte. I protagonisti della serata sono stati due: la carne, per la precisione la selvaggina, e la maestria della cucina di Chef Beppe Maffioli. Questa puntata ha svelato tutti i trucchi e le tecniche per cucinare la carne, anche se, come ha rivelato lo chef, « le modalità di cottura con la selvaggina vengono messe da parte. Ogni situazione è diversa perché si tratta di cacciagione e non di prodotti da allevamento». Questo nuovo appuntamento dell'iniziativa è stato realizzato grazie ai prodotti di Iab Roda Carni, macelleria di via Orzinuovi a Brescia. 

Per arrivare preparati anche alle prossime Lezioni di chef e cucinare in tempo reale con noi, gli aspiranti cuochi possono ricevere le ricette dei piatti via mail: basta essere iscritti al portale gusto.giornaledibrescia.it

Il menù: le tre portate 

Nell' Aula Magna di Cast, purtroppo vuota in questa occasione a causa delle restrizioni per limitare il contagio da Covid, era comunque presente Il primo piatto preparato dallo chef è stato una tartara di capriolo con spuma di burrata, agrumi e bottarga di caviale. Come sottolinea chef Maffioli: « Il capriolo è una carne burrosa, per farne una tartare è consigliabile prendere un pezzo della coscia. In generale, la selvaggina è una carne molto minerale, vale a dire con un gusto forte, che addolciamo con l'aggiunta della burrata». Anche in questa lezione le pietanze sono state accompagnati dai suggerimenti di Andrea Minoni di Stocchetti Beverage, sponsor per la degustazione di vini e bevande, che ha ipotizzato tre diversi cocktail per le tre diverse portate. Per questo primo piatto l'idea è quella di un Martini con Gin Piero e Vermut extra dry Berto.

La seconda tecnica utilizzata da Beppe Maffioli è stata messa alla prova durante la preparazione di un lombetto di daino con riduzione di mirtilli e zucca al rafano.
Come consiglia lo chef del ristorante Carlo Magno di Collebeato, «più la carne è tagliata sottile più è facile marinarla», un suggerimento che ha dato adito ad una domanda molto pertinente da parte dei nostri utenti su che tipo di coltello utilizzare per tagliare i vari esemplari di selvaggina. A questa portata, Andrea Minoni ha pensato di abbinare un Pimm's Cup (un liquore a base di gin) con Vermut Nebbia Icona Spirit, limone mirtillo e ribes freschi. Curiosità: la Pimm's è la bevanda ufficiale del torneo di tennis di Wimbledon.

Infine, l'ultima pietanza di questa serata senza pubbblico ma non meno priva di emozioni e spunti per replicare queste gustose ricette a casa, è stata una coppa di cinghiale glassata con scalogno all'arancia abbinata, secondo l'ispirazione di Andrea Minoni, con un Old Fashioned con Whiskey Tomahawk, un liquore che si accosta ai sapori decisi di questo tipo di selvaggina.

Continuate a seguire le prossime iniziative di Chef per una Notte in attesa della prossima Lezione in programma il 1 marzo sempre in diretta da Cast Alimenti. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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