«Chef per una notte»: ecco i sei cuochi vincitori
Monica Trotta, Matteo Pagani, Fabio Letti, Paolo Pena, Pamela Mussio e Cecilia Martinenghi: sono i nomi dei vincitori di «Chef per una notte» 2018. La giuria di esperti, capitanata da chef Giuseppe Maffioli, affiancato dal collega Piercarlo Zanotti e dal giornalista Gianfranco Bertoli, ha passato in rassegna le 269 ricette inviate al portale del gusto e ha compiuto la scelta.
I criteri utilizzati sono stati come sempre, oltre alla scelta delle materie prime, una certa originalità nella proposta, la fattibilità della ricetta, il grado di difficoltà tecnica del piatto.
Monica Trotta, regina della categoria degli Stuzzichini ha convinto i giurati con Crocchette Frizzanti a base di verdure e finite con una salsa con cren e rafano. Per la categoria degli Antipasti è Matteo Pagani, già vincitore per la categoria Secondi dell’edizione dello scorso anno, che si impone con Tartovo.
L’autore, macellaio di terza generazione di Erbusco,ha descritto come un «uovo da sgusciare (a cucchiaio) in gelatina di Franciacorta con tartara di manzo, songino e tagliolini di tuorlo». Il primo piatto vincente porta la firma di Fabio Letti, 25enne di Lodrino alla sua seconda partecipazione alla nostra iniziativa. Si tratta di una vellutata a base di carote. Coniglio alla paesana, invece, è la ricetta che ha vinto nella categoria dei secondi. L’ha preparata per noi e inviata Paolo Pena, 54 anni, al momento in cerca di un’occupazione, ma da sempre grande appassionato di cucina.
Non è finita. Veniamo alla categoria Verdure. Anche qui troviamo un volto noto, quello di Pamela Mussio che anche quest’anno, come l’anno passato, conquista il primato nella categoria di ricette che vedono gli ortaggi protagonisti. Lenese, 33enne insegnante di sostegno, Pamela quest’anno ha vinto con Tofu saltato con verdure croccanti.
Dulcis in fundo troviamo Cecilia Martinenghi con Le vie en rose-Composizione di frutti di bosco. L’appassionata che si è iscritta, attratta soprattutto dalle Lezioni di Chef, lavora a Brescia in una società di leasing. Così descrive nella scheda on line la sua proposta: «Si tratta di un dessert fresco e colorato, in cui l’acidità della frutta si sposa alla dolcezza delle meringhe e alla rotondità della chantilly».
Questo e tutti gli altri piatti saranno degustati durante la serata finale di «Chef per una notte» di cui a breve vi daremo la data.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato