Un mestiere per vecchi? No, il pane di una volta attrae i giovani

Lo sostengono i Panificatori agricoli urbani. In città e provincia ci sono 45 attività guidate da under 35
Profumato e genuino. Il pane d’antan è tornato di moda
Profumato e genuino. Il pane d’antan è tornato di moda
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Il panettiere non è un mestiere per vecchi. Lo dimostra Alberto Flocchini, che a 21 anni trascorre le notti in bianco nel forno appena aperto con la fidanzata a Sabbio Chiese. Lo dimostra Fabio Bariselli, il 26enne che, più volte a settimana, prima di affondare nottetempo le dita nell’impasto, si allena nel rugby Rovato. Lo dimostra Mauro Massetti, che a 33 anni, con il grembiule bianco ancora sporco di farina, pubblica in rete le ricette delle sue «Briciole di bontà»

Lo dimostrano loro tre. Così come le storie dei Panificatori agricoli urbani, un collettivo di lavoratori perlopiù under 35 che recuperano vecchie varietà di grano, riscoprono il legame con agricoltori e mugnai e sperimentano tecnologie che consentono loro di avere ritmi normali. Come iniziare a lavorare alle 5 e poi la sera uscire a cena con gli amici o al cinema con la famiglia...

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