Un anno di pandemia: X come raggi X

Una scoperta che risale a prima della Spagnola si è rivelata fondamentale anche per la diagnosi del coronavirus
Dalla radiografia informazioni utili per la diagnosi di Covid-19
Dalla radiografia informazioni utili per la diagnosi di Covid-19
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Raggi X

I raggi X furono scoperti molto prima delle ripetute ondate di influenza Spagnola che flagellarono il Vecchio Continente e poi il mondo intero, già piagati dalla Prima guerra mondiale. Eppure, a distanza di un secolo abbondante da quella pandemia, le intuizioni di Becquerel prima e dei coniugi Curie poi si sono rivelate preziose anche per la diagnosi del Covid-19.

Certo in tempi di altre pandemie sarebbe stato impensabile trasferire strumenti di diagnosi tanto sofisticati fin nelle case dei pazienti, coniugando l’esigenza diagnostica a quella dell’isolamento. É il caso delle dotazioni affidate alle Usca. Di più. Proprio due realtà bresciane, Neosperience e Looptribe, hanno  preso parte ad una joint venture solidale di ricerca che ha previsto l’applicazione dell’intelligenza artificiale all’analisi delle radiografie per una diagnosi automatizzata del Covid-19. Il futuro e il passato che fanno sintesi per affrontare un presente segnato dalla più vasta epidemia del Ventunesimo secolo. 

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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