Un anno di pandemia nel Bresciano riletto attraverso le parole
Il 24 febbraio un anno dopo. Proprio mentre in un terribile ritorno al passato la situazione dei contagi nel Bresciano va peggiorando e le misure anti-Covid si fanno più severe, per la nostra provincia cade l’anno dal primo caso diagnosticato di coronavirus. Era il 24 febbraio 2020, dalla Bassa emergeva un contagio che si sarebbe purtroppo rivelato solo il primo di una teoria infinita che in questi mesi ha fatto registrare stravolgimenti, strazi, difficoltà e una teoria infinita di tante croci.
Abbiamo lasciato una normalità, non ne abbiamo ancora riconquistata una nuova. Cifra di questo stravolgimento sono divenute le parole. Negli ultimi dodici mesi sono molte quelle che si sono aggiunte al nostro vocabolario quotidiano. Lockdown, Rt, Dad, tampone, lo stesso coronavirus. Molte altre hanno cambiato di senso o di prospettiva: mascherina, abbracci, ristoro.
Proprio per questo, ad un anno dall’inizio della pandemia in terra bresciana, abbiamo scelto di ripercorrere questi dodici mesi attraverso le parole, scelte dai redattori del GdB e da loro rilette in una chiave personale. In un abecedario corale - quello al quale si accede cliccando qui - che è un modo differente per ripercorrere e raccontare questo lungo anno. Non cronologico, ma che procede attraverso storie, istanti, appunti, scava nelle emozioni comuni. Nella speranza che non ci siano altri anniversari di questo tipo da affrontare.
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