Turismo e cultura sostenibile: Brescia fa scuola a Futura Expo
Realtà virtuale, tavoli touchscreen, ledwall calpestabili e immagini spettacolari. Il padiglione Turismo di Futura Expo sarà «un’opera d’arte». Parola di Graziano Pennacchio, amministratore delegato di Visit Brescia. Un’opera d’arte da 200 metri quadrati stracolma di contenuti: nelle tre giornate della manifestazione al Brixia Forum (domenica, lunedì e martedì) il mondo del turismo e della cultura cercherà di dimostrare, con stand e incontri dedicati alle buone pratiche, che la sostenibilità è possibile. Futura Expo, infatti, «per Brescia non è un punto di partenza, ma un primo punto di arrivo - osserva Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei -: l’attenzione alla sostenibilità richiede un cambio di approccio culturale che da noi è già, in parte, avvenuto».
Musei
Gli esempi che il padiglione curato da Visit Brescia intende proporre sono tantissimi. Uno arriva dalla stessa Brescia Musei, da sempre impegnata a recuperare il patrimonio immobile e i beni monumentali, a realizzare nuovi musei in edifici storici (si pensi al Museo del Risorgimento), a proporre allestimenti con soluzioni tecnologiche innovative e ad applicare la tecnologia ai propri impianti. Ci sarà modo di saperne di più a Futura Expo: Karadjov sarà tra i relatori di un incontro fissato domenica alle 11.30 e Brescia Musei avrà uno stand in cui presenterà, tra le altre cose, le «mostre in valigia» che possono entrare nelle scuole senza far spostare i ragazzi.
Dalla città alla provincia: un modello virtuoso che finirà sotto i riflettori è quello del borgo di Padernello rinato in chiave sostenibile dal punto di vista economico-finanziario (i lavori al Castello sono stati eseguiti in più step dal 2006 in poi) e ambientale. A due passi dal bosco dedicato a Simone Mazzata sta fiorendo infatti un progetto di agricoltura di prossimità (c’è già una coltivazione di ceci ad uso di un ristorante cittadino) e si intende creare l’orto dei semi antichi che potrebbe rifornire le attività locali. A ciò si aggiunge pure l’idea di una comunità energetica. «Sento parlare di miracolo di Padernello - osserva Domenico Pedroni, presidente della Fondazione del Castello che interverrà in fiera domenica alle 14 -, in realtà tutto è stato possibile grazie alla perseveranza, alla competenza e alla lungimiranza di tante persone: siamo partiti dal concetto di bellezza che non può più essere un valore solo estetico, ma etico e patrimoniale».
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Biscotti
Interessante è anche l’esempio della Strada del vino e dei sapori Colli dei Longobardi: il presidente Flavio Bonardi anticipa che Futura Expo sarà l’occasione per presentare il nuovo portale con pacchetti turistici alla scoperta del territorio; il «biscotto longobardo» con ingredienti locali e gli esempi virtuosi di due cantine in materia di biologico e recupero dell’acqua piovana (l’incontro è martedì alle 16.30). E ancora: al Brixia Forum interverrà Navigarda (domenica alle 15.15).
Alberghi
Come spiega Stefano Picenni, responsabile amministrativo della società, «riferiremo i progetti di miglioramento delle nostre strutture navali. In ottica di sostenibilità è importante che i turisti siano sempre più invogliati a lasciare l’auto nel parcheggio e a sfruttare il servizio pubblico». Da un lago all’altro, arriva l’esempio di Visit lake Iseo, realtà guidata da Riccardo Venchiarutti, ben consapevole che il turismo sostenibile faccia bene anche al business: «È quello che chiedono oggi i turisti stranieri». Il Sebino porterà il modello del consorzio Lake Iseo Hotels composto da otto alberghi a 4 stelle che sono riusciti a ottenere una certificazione ambientale nel rispetto di requisiti come la presenza di colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici, la riduzione della plastica e il ricorso al fotovoltaico.
La presidente Antonella Pastore ne parlerà lunedì alle 14. Infine la Valsabbia: domenica alle 10.15 il presidente della Comunità montana Giovanmaria Flocchini illustrerà «i progetti che vedono l’ambiente al primo posto: stiamo cambiando 30mila lampade, abbiamo 30 impianti fotovoltaici che fanno risparmiare gli edifici pubblici e stiamo investendo nella fibra ottica». Questo e molto altro sarà il padiglione Turismo di Futura Expo. «Un’occasione per pensare e fare rete - commenta Marco Polettini, presidente di Visit Brescia -. Perché tutte le sfide che siamo chiamati ad affrontare con il mercato internazionale non possono prescindere dalla sostenibilità. L’interesse del mondo verso Brescia c’è. Dobbiamo dimostrare di saper gestire con equilibrio il nostro territorio».
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