Sparite le medaglie di Gildo Adamini, l'appello del nipote

Partecipò alla Resistenza e fu assessore comunale e regionale. Il nipote chiede aiuto dall'Australia per recuperare gli oggetti tanto cari
Ermenegildo Adamini, comandante partigiano decorato - © www.giornaledibrescia.it
Ermenegildo Adamini, comandante partigiano decorato - © www.giornaledibrescia.it
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Nel ’92, quando è morto, il Giornale di Brescia scriveva di lui che era «un socialista con un ruolo di primissimo piano nella Resistenza. Militava nelle Fiamme verdi. Un impegno in quel durissimo frangente storico che gli era valso la medaglia d’argento. Riconoscimento del quale era sempre andato molto fiero». Ora quella medaglia è sparita insieme ad altri preziosi ricordi.

Il nipote James, che ci ha informati dall’Australia, non si dà pace: «Le medaglie e i cimeli di mio zio Ermenegildo Adamini sono stati rubati da casa nostra a Brescia... ». 

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Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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