Servizio civile: Young Caritas cerca giovani volenterosi
«Il servizio civile mi ha insegnato tanto», ammette Reny Karn Jit Kaur, operatrice volontaria 23enne. Prima, dice, «non sapevo rispondere bene alle telefonate e non sapevo come reagire davanti alle persone più grandi di me. Non conoscevo ancora niente del mondo del lavoro. Per fortuna in questo percorso ho incontrato moltissime persone brave e gentili che mi hanno aiutata».
Questa esperienza con Young Caritas le ha insegnato che «tutto può cambiare, basta metterci la volontà di andare avanti». Testimonianze come questa dimostrano il valore del servizio civile universale, un’opportunità per aiutare gli altri e, allo stesso tempo, per crescere. Un’opportunità che si ripresenta ora, grazie a un bando ministeriale, per venti giovani dai 18 ai 28 anni desiderosi di mettersi in gioco. Per loro Young Caritas Brescia ha preparato due progetti dalla durata di 12 mesi (1.145 ore, 25 alla settimana) che prevedono un compenso di 444,30 euro al mese.
Il primo progetto è rivolto ai giovani che vogliono impegnarsi nel sostegno di adulti in situazioni di fragilità (persone senza redditi o casa, donne sole con figli). I posti disponibili sono dodici tutti in città: due alla Fondazione Opera Caritas San Martino, sei alla Casa Betel 2000, due da Bimbo Chiama Bimbo e altri due all’associazione Centro Migranti. A questo progetto denominato «S/Punti di vita» se ne affianca un altro, che si chiama «Al passo di tutti» ed è pensato per i giovani interessati a operare a supporto delle persone con disabilità media o grave. I posti sono otto, tutti nelle comunità gestite da Mamrè che si trovano a Brescia, Desenzano, Calcinato, Iseo e Villa Carcina.
Chi intende cogliere una di queste due opportunità deve candidarsi online (questo il sito) entro le 14 del 26 gennaio. Non c’è quindi tempo da perdere.
Davide «Brio» Briosi, attraverso i mezzi dell’Editoriale Bresciana e i propri profili social, sta presentando ai giovani i progetti di Young Caritas e le sedi degli stessi. Inoltre ha realizzato videointerviste a chi ha svolto il servizio in passato, come il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, e a chi lo sta svolgendo ora. Videointerviste che vengono trasmesse in rete e, in questi giorni, anche da Teletutto Racconta.
Le voci dei protagonisti possono infatti aiutare i giovani a fare la scelta giusta. A beneficio degli altri, ma anche di se stessi: Luca Salvi, operatore volontario di 20 anni, spiega che «il servizio civile mi sta dando l’opportunità di vivere l’oratorio. Per chi passa di lì ormai sono una figura su cui contare». Per il sindaco Del Bono è «un’esperienza che aiuta a crescere e a non dimenticare che la comunità è di tutti. È un’esperienza - dice - che cambia il rapporto con gli altri e aiuta a conoscere persone che rimarranno impresse per tutta la vita».
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