Servizio civile, ci si può candidare fino a domani
Dal 2017 si chiama «servizio civile universale» perché vuole essere un’opportunità aperta a tutti. O meglio: a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che siano cittadini italiani o di uno degli altri Stati membri dell’Unione europea o di un Paese extraeuropeo ma regolarmente soggiornanti in Italia (ulteriore requisito: non aver riportato condanne in Italia o all’estero). È un’opportunità preziosa per quel che offre e per quel che consente di offrire.
Si tratta infatti di dedicare alcuni mesi (dagli otto ai 12) della propria vita alla comunità, vivendo nello stesso tempo un’esperienza di formazione e di crescita personale e professionale.
Il bando 2021
Il servizio civile universale, «erede» del servizio civile nato nel 1972 come alternativa (obbligatoria) al servizio militare, ha compiuto da allora un percorso che lo ha portato ad arricchirsi di anno in anno. Nell’ambito del bando 2021 sono stati finanziati 566 programmi che mettono a disposizione 2.818 progetti in molti settori: assistenza; protezione civile; patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; patrimonio storico, artistico e culturale; educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale; agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità; promozione della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.A proposito di Paesi stranieri, il bando 2021 comprende anche 170 progetti da svolgere fuori dall’Italia mentre altri prevedono un periodo di tre mesi in uno Stato dell’Ue. Ancora, 103 progetti rientrano nella sperimentazione denominata «servizio civile digitale». In tutto sono 56.205 i posti di operatore volontario.
Si parla di volontariato, ma va ricordato un dettaglio (di non poco conto): a fronte di un impegno settimanale di 25 ore, i partecipanti ricevono un assegno mensile di 444,30 euro, cui per il servizio all’estero si aggiunge un’indennità giornaliera dai 13 ai 15 euro; in quest’ultimo caso sono previsti anche vitto, alloggio, viaggio di andata e ritorno e, se il progetto lo contempla, anche un rientro. Ogni altro particolare della nuova edizione del servizio civile universale si trova sul sito governativo www.scelgoilserviziocivile.gov.it.
Quello che vale la pena di segnarsi subito è la scadenza per presentare la domanda: le 14 di mercoledì prossimo, 26 gennaio. La candidatura va inoltrata online attraverso la piattaforma Dol (https:domandaonline.serviziocivile.it) cui i cittadini italiani e quelli regolarmente soggiornanti in Italia accedono tramite Spid; gli altri devono chiedere le credenziali sulla stessa piattaforma. L’assunzione in servizio dei giovani selezionati avverrà entro il 20 giugno 2022.
A Brescia
Numerose realtà locali mettono a disposizione posti di operatore volontario nell’ambito del bando 2021, con progetti che spaziano dal territorio provinciale al mondo, come nel caso di quello di Fondazione Tovini-Cooperazione e Volontariato internazionale e Focsiv (Federazione organismi cristiani di servizio internazionale volontario) dal titolo «Caschi bianchi per l’empowerment femminile in Ecuador 2022».
Ma in campo con molte significative opportunità per i giovani e la comunità ci sono i Comuni, il Centro servizi volontariato, Young Caritas Brescia, le Acli provinciali, le cooperative sociali del Consorzio Solco, le Fondazione Ant (Associazione nazionale tumori), Don Gnocchi, Sacra Famiglia, Lega del Filo d’Oro... dare conto di tutte le proposte è impossibile, ma online e sul sito governativo si trovano informazioni e riferimenti per candidarsi a quest’avventura tanto inconsueta quanto preziosa.
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