«RomagnaNostra», al via la raccolta bresciana di fondi per i paesi colpiti dall'alluvione
La Romagna ferita chiama, Brescia risponde. Allo slancio di molti, partiti spontaneamente verso le località colpite dall’alluvione per dare una mano nell’immediato, si unisce ora una nuova iniziativa che guarda già alle fasi successive a quella emergenziale.
La raccolta
Nasce oggi infatti una nuova raccolta fondi solidale promossa da Giornale di Brescia e Fondazione comunità bresciana con Associazione Comuni Bresciani. L’obiettivo è quello di canalizzare la solidarietà dei bresciani in interventi di ricostruzione nelle aree della Romagna devastate dall’impressionante ondata di maltempo. Gli obiettivi specifici verranno definiti più avanti sulla base delle necessità che indicheranno gli stessi territori colpiti.
Il nome
«RomagnaNostra» è il nome prescelto per l’iniziativa che, evocando il testo del valzer divenuto inno della Romagna stessa, vuole esplicitare l’impegno corale dei bresciani a supportare la regione ferita, come fosse la loro terra.
Il modello
La raccolta parte secondo un modello consolidato: quello che ha saputo catalizzare e convogliare la generosità dei bresciani anche per altre emergenze e calamità. È lo stesso meccanismo virtuoso, in altre parole, messo in campo da «AiutiAmoBrescia» in occasione della recente pandemia, da «Non lasciamoli soli» a supporto delle popolazioni delle Marche dopo il sisma del 2016 (con le scuole rinate a Gualdo), e ancora prima dalle raccolte attivate per le terre ferite al confine tra Lombardia e la stessa Emilia Romagna (San Giacomo delle Segnate, 2012) e L’Aquila (Centro polifunzionale di Monticchio, 2011). Indietro nei decenni, fino all’emergenza che nel 1976 sconvolse il Friuli e che vide i bresciani contribuire alla ricostruzione di Buja, con quel Villaggio Brescia dove non a caso proprio questo mese i nostri alpini sono tornati in occasione dell’adunata nazionale, a rinnovare l’amicizia mai venuta meno.Già raccolti 100mila euro
La sottoscrizione parte come già nelle occasioni menzionate con un gruppo di promotori solidali pubblici e privati. Per le istituzioni hanno già assicurato la loro adesione Confindustria Brescia, Associazione Artigiani, Provincia e Banca Valsabbina, che ha messo a disposizione anche un conto corrente dedicato e a spese zero per i sottoscrittori. Di fatto, con i primi contributi già assicurati, è già stata raccolta una somma superiore ai 100mila euro.
L’appello
Un primo importante tassello al quale, come sempre, lo slancio altruistico dei bresciani saprà aggiungerne molti altri. Con la finalità di garantire alla Romagna oggi ferita una ripartenza certa e rapida. E una vicinanza che, come nello spirito della solidarietà del nostro territorio, sappia farsi apprezzare per concretezza e consistenza. Di certo anche i lettori del GdB saranno in prima fila: a loro va il nostro appello, quasi superfluo conoscendo la loro storica sensibilità.
Come contribuire
Ecco le coordinate per offrire il proprio contributo a Romagnanostra tramite versamento, di qualsiasi importo si ritenga opportuno
Iban: IT73Y0511655397000000001000
BIC: BCVAIT2V (per chi risiede all’estero)
La causale da riportare è ROMAGNANOSTRA (tutto attaccato).
Il conto corrente attivato da Banca Valsabbina è intestato a Fondazione della Comunità Bresciana Onlus. Non comporta spese di operazione per i sottoscrittori che sono correntisti di Banca Valsabbina.
Anonimato e deducibilità
Come già in occasione delle precedenti sottoscrizioni solidali, il GdB non mancherà di tenere aggiornati tutti i lettori sull’andamento della raccolta e di pubblicare anche i nomi di quanti tra i bresciani (privati, aziende, gruppi e associazioni) hanno offerto il proprio contributo. Quanti, per scelta personale, preferissero restare anonimi, non devono far altro che inserire sempre nella causale del bonifico la parola ANONIMO.
Per le donazioni è prevista, secondo la normativa vigente, la deducibilità fiscale dell’importo versato. Per richiedere la necessaria attestazione è sufficiente inviare una e-mail di richiesta all’indirizzo segreteria@fondazionebresciana.org con i seguenti dati:
Persona fisica: nome e cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza.
Soggetti con reddito di impresa: ragione sociale, partita Iva, codice fiscale, sede dell’impresa.
Informativa privacy firmata.
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