Per coprire la tresca accusa di stalking la ex: chef a processo

La miglior difesa? Non sempre è l’attacco, soprattutto se la partita si gioca lontano da un campo da calcio e se in palio non ci sono tre punti, ma tre cuori. Che attaccare a testa bassa, sapendo di avere le spalle scoperte, rischi di diventare la via più semplice e diretta per segnare nella propria porta lo sta sperimentando sulla sua pelle un 40enne noto chef della riviera romagnola.

Il cuoco ha accusato la ex - una coetanea di casa nella Bassa bresciana - di stalking per tentare di giustificare alla nuova compagna, che sospettava il tradimento e si era fatta piuttosto battagliera, le numerose partite giocate in trasferta e a campionato finito con chi l’aveva preceduta. 

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