Nell’anno del Covid i bresciani hanno perso al gioco 277 milioni
È meno del 2019: cresce l’on line, ma non al punto da «colmare» la perdita favorita dalle chiusure
Piaga sociale: il gioco d’azzardo patologico preoccupa Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Covid-19 manda «in rosso» il gioco d’azzardo. Il volume di denaro che gira attorno a questo mondo si è contratto. È successo a livello nazionale, con il cosiddetto «giocato» che dal 2019 al 2020 è passato da 110 a 80 miliardi di euro. Ma anche a livello locale: la chiusura di sale slot, bingo e centri scommesse ha portato da 1,9 miliardi a 931 milioni la somma di denaro bruciata in un anno in questo settore nella nostra provincia (gioco on line escluso). E, dato ancora più eloquente, i bresci
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.