Latte contaminato da aflatossine, arriva la prima condanna
Il proprietario di un caseificio di Castenedolo ha patteggiato una pena di un anno e otto mesi
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Il proprietario di un caseificio di Castenedolo ha patteggiato una pena di un anno e otto mesi per il reato di adulterazione di sostanza alimentare.
Nel suo caseificio erano state sequestrate 300 forme di formaggio prodotte con latte contaminato da aflatossine, tossine che derivano dai mangimi. Si tratta della prima condanna nell'ambito di una maxi inchiesta della Procura di Brescia che ha iscritto nel registro degli indagati più di 130 tra allevatori e produttori.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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