La cosa da fare prima di andare in vacanza: donare il sangue
«Permettetemi di invitare tutti, prima del periodo delle ferie, a recarsi in una delle strutture Avis o ospedaliere, si tratta di un gesto molto importante».
In vista dell'estate, uno dei periodi più critici per la raccolta del sangue anche nella nostra provincia, il presidente dell'Avis Gabriele Pagliarini torna a lanciare l'appello agli oltre 35mila donatori attivi suddivisi nelle 102 sezioni territoriali, affinché con il loro gesto volontario assicurino adeguata disponibilità di sangue e di emocomponenti a tutti i pazienti che ne avranno necessità anche nel corso dei prossimi mesi.
Tradizionalmente infatti le ferie, che portano fuori provincia molti donatori, hanno un impatto negativo sulla raccolta. Al contempo la vocazione turistica della nostra provincia, che attrae ogni anno maggior presenze sui laghi come sulle montagne, fa sì che anche in estate ci sia bisogno di sangue, per diverse esigenze. Senza contare che chi soffre di patologie che necessitano di trasfusioni periodiche non può farne mai a meno. Da qui la sollecitazione dell'Avis provinciale.
Una gentile sollecitazione che si estende anche a nuovi potenziali donatori che l'Avis è impegnata a sensibilizzare per garantire il ricambio generazionale e compensare eventuali sospensioni. Per donare basta essere in buona salute, adottare corretti stili di vita, avere tra i 18 e i 65 anni e pesare almeno 50 kg. Il centro di raccolta provinciale è aperto 7 giorni su 7 ed è a disposizione per fornire tutte le informazioni.
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