Futura Expo, esperienze straordinarie da fare: le abbiamo provate per voi
Futura Expo è un tuffo nel mondo di domani. Una fiera in cui, oltre a visitare gli stand e scoprire tutte le novità su ambiente e sostenibilità, è possibile fare esperienze immersive e inedite. L'ingresso è gratuito, per accedere alla manifestazione e partecipare a tutti i congressi e i convegni basta registrarsi sul sito ufficiale di Futura.
Abbiamo provato alcune esperienze per voi, giusto per darvi un assaggio, ma l'invito è approfittare dell'occasione e venire di persona a scoprire il mondo che ci aspetta domani.
Provare a guidare un trattore
Non c'è modo migliore di avvicinare i giovani all'agricoltura che abbinare divertimento e tecnologia. L'idea di Confagricoltura Brescia ha perciò colto nel segno: tanti curiosi, soprattutto giovanissimi, hanno potuto sperimentare il lavoro nei campi alla guida di un trattore grazie al videogame di simulazione Framing Simulator. Tre schermi, un volante e comandi in stile consolle per consentire a tutti di vivere l'esperienza a contatto con la terra virtuale.
Meditare
Anche nella vita quotidiana, prendersi cura di se stessi con piccoli gesti può portare ad un futuro migliore in ottica di salute. Terme di Sirmione propone di provare corsi di yoga e mindfulness, che insieme a tante altre piccole accortezze aiutano a prevenire malattie croniche. Anche questo è in un certo senso sostenibilità.
Monitorare le reazioni del cervello al kombucha
Thimus consente di capire cosa succede nel cervello delle persone quando assaggiano il kombucha, una bevanda fermentata. L’esperienza dura 20 minuti: un encefalogramma registra il tracciato neurofisiologico delle persone che indossano il caschetto. L’analisi porta a definire livelli di relax, coinvolgimento emotivo e gradimento.
Diventare campione di quiz
Ci sono aziende che si occupano di sostenibilità da tempi non sospetti, da quando nessuno ancora ne parlava. Tra queste, le bresciane Raffmetal e Fondital, presenti insieme a Futura Expo. Il core business di Raffmetal è il riciclo e sono i primi produttori in Europa di leghe d’alluminio. Fondital da oltre 50 anni è leader nella fusione. Insieme, sono entrate nell’automotive. A Futura Expo propongono ai visitatori di mettersi alla prova con dei test per capire quanto ne sanno di sostenibilità. Tre quiz da 6 domande l’uno: il risultato può essere ambasciatore, cavaliere o re della sostenibilità. Alla fine, fotografia ufficiale con l’attestato. Inoltre, per i bambini ci sono laboratori didattici in cui si creano macchinine in alluminio.
Toccare il telaio di una Ferrari
L’evoluzione dal passato ad oggi e da oggi al futuro. Dove in passato veniva usato l’acciaio per realizzare i telai delle auto mentre oggi si utilizza l’alluminio, che è molto più leggero e prestante. Dal punto di vista ambientale l’obiettivo che Omr si è prefissata era utilizzare una lega che avesse un minore impatto ambientale. La prova è stata fatta su due leghe: sono riusciti ad abbattere il 20% del emissioni.
In bicicletta sull'acqua
Una biciclettata virtuale lungo la via dell'acqua di Brescia. L'idea di A2A presentata a Futura Expo coniuga tecnologia e fatica vera, in un'esperienza immersiva pensata per far scoprire alle persone le risorse idriche della città. La ciclabile dell'acqua. Dalla fonte al fiume conduce il turista virtuale dalla Fonte di Mompiano al depuratore di Verziano, toccando dieci tappe grazie alla realtà aumentata.
Mentre infatti la persona pedala, davanti a sé sullo schermo di un tablet, viene mostrato il percorso, un viaggio di 20 chilometri nel cuore idrico della Leonessa. Virtuale e fisico si diceva, perché la ciclabile dell'acqua esiste infatti realmente: la strada ciclopedonale è stata creata dal Comune di Brescia.
Viaggiare nello Spazio con i visori Vir
All’interno dello stand Neosperience i visitatori possono indossare un visore Vir e provare l’esperienza di orbitare intorno alla Terra, accompagnati da una musica cinematica, e vivere un’esperienza simile a quella degli astronauti all’interno della Stazione Spaziale Internazionale.
Vedere un'auto elettrica del 1924
E se vi dicessero che già nel 1924 le auto elettriche scorrazzavano per le vie delle città? Non è uno scherzo ma la verità testimoniata dalla Detroit Electric Model 95 esposta dalla 1000 Miglia Green. Di proprietà della milanese Scuderia Sant Ambroeus, la vettura è totalmente elettrica, in grado di raggiungere i 40 chilometri orari e con un'autonomia massima di 96 chilometri. Altra curiosità: non ha il volante, si guida come una carrozza. Cento anni avanti.
Assaggiare la farina di grillo
Lo chef Loris Caporizzi, 23 anni, cucina piatti della tradizione bresciana con la farina di grillo. Un modo curioso per coniugare cultura e innovazione in cucina e scoprire gusti inediti, frutto di scelte sostenibili e che sanno guardare al futuro, anche dell'alimentazione.
Salire su un'auto a guida autonoma
Guida da sola e si può provare nel parcheggio di Brixia Expo. Si chiama Rob-Y, è dotata di sensori che riconoscono i passaggi pedonali, vede gli ostacoli ed è in grado di frenare da sola. Un veicolo a guida autonoma realizzato in collaborazione da Streparava e E-Shock.
Bere il caffè fatto in una eco-moka gigante
Una moka realizzata con alluminio riciclato, utilizzando prodotti arrivati a fine vita. La caratteristica principale dell’alluminio è che è riciclabile infinite volte al 100%, senza perdere le proprie caratteristiche. Inoltre, riciclando l’alluminio si sua solo il 5% dell'energia che servirebbe per lavorare la bauxite, il minerale da cui deriva. Questa moka è la più alta del molto (3 metri) ed è in grado di fare 50 caffè per volta.
Controllare i consumi di una comunità energetica
Le comunità energetiche rappresentano una grande opportunità per i territori e i cittadini, che da meri consumatori possono trasformarsi in produttori di energia. L'azienda Torri Solare, che produce pannelli fotovoltaici, ha perciò voluto riprodurre in scala un modello di comunità energetica sostenibile, controllata tramite un software in grado di valutare produzione, consumi e risparmio energetico.
Scoprire il territorio bresciano con un viaggio virtuale
Dalla città, con i suoi patrimoni culturali, alla provincia: dal castello di Padernello fino ad arrivare al Vittoriale degli Italiani. Un video immersivo in 3d per far entrare il turista nella nostra provincia. Poi si parla di sostenibilità, focalizzandoci sul verde e sulla natura: dalla Valcamonica, patrimonio Unesco, fino ai laghi d’Iseo e il Garda. Un viaggio a 360 gradi nel mondo green del territorio bresciano.
Conoscere un robot-bancario
Che la tecnologia sia entrata con prepotenza negli istituti di credito non è una novità. Che un robot possa agevolare il lavoro a uno sportello e al contempo aiutare i clienti non è scontato. Con l'umanoide Pepper Intesa Sanpaolo ha voluto abbattere anche questa barriera, sperimentando il suo utilizzo all'interno di una banca.
Accendere un lampione che si illumina con la pioggia
Palazzoli presenta un nuovo lampione che sfrutta il potere riflettente dell’acqua in caso di pioggia. Grazie a una telecamera il lampione capta la presenza di persone e mezzi e di conseguenza modula l’intensità. È un prototipo realizzato proprio in occasione di Futura Expo.
Imparare con i fumetti
Il fumettista Gud allo stand di A2A tiene alcune lezioni ai bambini della scuola primaria. Protagonista il suo personaggio principale, Timothy Top, dotato di un eccezionale pollice verde. Il laboratorio continua anche lunedì e martedì.
Vedere l'intelligenza artificiale all'opera in cantiere
Iobo è l'applicazione dell’intelligenza artificiale alla sicurezza sul cantiere. La telecamera abbinata all’AI consente di capire se i lavoratori indossano i dispositivi di sicurezza e mandare alert.
Andare a lezione di scienza con il prof-robot
Edo (educational doing, educare facendo) è un robot manipolatore ideato 3 anni fa. Viene utilizzato nelle scuole, nelle università e nelle aziende. È un mezzo per imparare materie Stem come scienze, matematica, ingegneria e programmazione. Si utilizza attraverso un’applicazione a cui si danno dei comandi (task).
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