Dubbi sul Dpcm: «In Rsa per il compleanno della mamma?»

Posso andare a Brescia ad acquistare giocattoli? E a prendere un piatto da asporto? Devo fare attività fisica sotto casa o posso correre in tutto il paese? Domande di vita quotidiana che in tantissimi state sottoponendo agli indirizzi coronavirus@giornaledibrescia.it e covid19.pref_brescia@interno.it.

A ogni quesito risponde la Prefettura su Teletutto (ogni pomeriggio alle 18 si alternano il Capo di Gabinetto Stefano Simeone e il funzionario Walter Togni), su questa pagina e in una sezione ad hoc del nostro sito Internet.

Vorrei sapere se possiamo andare a portare fiori e dolci alla nostra mamma, ospite di una Rsa, il giorno del suo 92esimo compleanno. Io abito in città, ma mia sorella vive a Iseo. La vedremmo dal vetro domenica 22 novembre. La Rsa è già disponibile ad accogliere il tutto. L’accesso a queste strutture da parte di familiari, caregiver e conoscenti degli utenti presenti è vietato, salvo autorizzazione del responsabile medico ovvero del referente Covid-19 della struttura stessa (esempio: situazioni di fine vita) e, comunque, previa rilevazione della temperatura corporea all’entrata e l’adozione di tutte le misure necessarie a impedire il contagio. 

Devo vendere una casa fuori dal mio comune di residenza. Posso andare dal notaio scelto dall’acquirente che si trova in un altro paese bresciano? Se è già fissata la data dell’atto è possibile recarsi nello studio, diversamente no.

Recarsi al cimitero (essendo questi aperti, compresi i negozi di fiori esterni), per un anziano che ha perso la moglie da pochi mesi, può essere considerata una situazione di necessità, quantomeno psicologicamente parlando? Si può raggiungere il luogo di culto più vicino a casa, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione. L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. Io abito in un paese dove c’è un solo supermercato non economico.

Posso andare nel comune confinante a fare le spese dove c’è un discount di sicuro è più a buon mercato? Gli spostamenti verso comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.

Io non ho la patente. Può mio marito portarmi in auto a fare una visita al Civile? Solo se non è possibile diversamente.

Ho acquistato una nuova auto e ho riscontrato un problema importante. Abito in provincia e la concessionaria è in città. Posso muovermi? Si configura lo stato di necessità.