Aziende, scuole e «gusto»: ecco il Food Responsibility Festival

Confindustria propone con la Fondazione Soldano il Food Responsibility Festival per 5mila studenti
Il cibo al centro del festival - © www.giornaledibrescia.it
Il cibo al centro del festival - © www.giornaledibrescia.it
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Cibo è un buon piatto di tonnarelli cacio e pepe. È sostenibilità, tecnologia, innovazione. È essere e apparire. È prevenzione, responsabilità, salute. È cultura. Consapevole di tutto ciò il settore agroalimentare caseario di Confindustria Brescia si è rivolto alla Fondazione Soldano per organizzare un Food Responsibility Festival che «affronti il tema a 360° - spiega la presidente Daniela Grandi -, favorisca l’incontro tra studenti e aziende, trasferisca informazioni e apra le menti».

Detto, fatto: il sodalizio guidato dal presidente Daniele Alberti lancia ai bresciani due progetti. Il primo, intitolato «In corpore sano», è rivolto agli studenti delle superiori e, come spiega lo stesso Alberti, «non intende tanto dare risposte, ma sollevare domande, stimolare riflessioni e fornire strumenti educativi. Vi hanno già aderito nove scuole per un totale di 150 classi e cinquemila alunni di città e provincia». Nel dettaglio, tra febbraio e maggio, verranno proposti cinque incontri on line. Si inizia, il 24 febbraio, affrontando il tema della lotta allo spreco alimentare con Last Minute Market.

Il 29 marzo interverrà Maruska Albertazzi, regista del documentario sui disturbi del comportamento alimentare «Hungry Butterflies»: «Cerco di aiutare i ragazzi a essere responsabili di se stessi, del proprio malessere e proattivi nel risolverlo - spiega -. Il cibo non è solo un carburante, ha un’anima. La magrezza non deve essere un valore. Il peso, invece, ha molto "peso" per i ragazzi di oggi».

L’8 aprile si parlerà di food packaging con l’Università di Pollenzo. Il tema del 28 aprile sarà la responsabilità alimentare: interverrà la Fondazione Gruppo San Donato che, come spiega la presidente Gilda Gastaldi, ha all’attivo progetti di educazione alimentare sostenibile per le scuole. Infine il 23 maggio ci sarà l’occasione per conoscere da vicino Gorillas, la app di delivery che garantisce consegne (con bici elettriche) in dieci minuti affinché si diffonda il costume a fare spese più piccole, ripetute e senza sprechi.

Oltre a proporre questi incontri il settore agroalimentare caseario di Confindustria Brescia aprirà le porte di alcune aziende associate ai ragazzi delle superiori. E gli imprenditori saranno invitati a visitare gli spazi e a conoscere le qualità e le potenzialità degli istituti scolastici. Questo perché, come spiegano gli organizzatori, «il progetto vuole dare spazio all’esperienza diretta, che in questi ultimi anni ha dovuto lasciare il posto sempre più alle esperienze a distanza, favorendo un dialogo fra gli stakeholders del territorio e gli studenti prossimi a entrare nel mondo del lavoro». A tal proposito Alberti sottolinea che «i giovani non sono il nostro futuro: sono già il nostro presente».

Il Festival, dicevamo, è composto anche da un secondo progetto che vede in regia sempre la Fondazione Soldano, organizzatrice, dal 2006, de LeXGiornate di Brescia. Si tratta di un weekend di iniziative aperte al grande pubblico: il 27, il 28 e il 29 maggio il Festival conquisterà i luoghi emblematici di città e provincia proponendo eventi di divulgazione scientifica, conferenze, performance, spettacoli, mostre fotografiche, installazioni e altro. Il tutto, in maniera creativa, sul tema dell’alimentazione. Il programma è in fase di definizione e verrà reso noto all’inizio di maggio.

Come precisa la presidente Grandi, il settore agroalimentare caseario di Confindustria Brescia propone questo Festival perché «si sente responsabile di una corretta informazione intorno a questo tema». Che riguarda tutti. E tutti gli ambiti. È responsabilità, cultura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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