Alessio: «Aspetto un fegato, come quando avevo 17 mesi»

Ora ha 35 anni. Ai tempi fu organizzata una partita solidale con Bonolis e Abatantuono e grande fu la generosità del poliziotto Domenico Prosperi
Alessio Barrasso, 35 anni - © www.giornaledibrescia.it
Alessio Barrasso, 35 anni - © www.giornaledibrescia.it

È il 12 febbraio 1988. Dalle «cronache bresciane» del nostro giornale spicca un articolo dedicato a un bimbo di 17 mesi ricoverato a Bruxelles che attende un trapianto di fegato. Lo scatto in bianco e nero che accompagna le tre colonne di testo lo ritrae in accapatoio, con i piedini nudi e un sorriso dolcissimo: impossibile non notarlo e non fermarsi a leggere. «Quel bambino sono io - ci racconta Alessio Barrasso durante una telefonata dall’ospedale -. Adesso ho 35 anni e mi trovo al Papa Giovan

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