Al Carmine il take away è con trippa, polenta e spiedo

«Il sognatore», in contrada del Carmine 39/a, riporta in tavola, o meglio sulla scrivania, la brescianità
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Spiedo, trippa, polenta e casoncelli, ma anche pane e tiramisù. Perché chi l’ha detto che la pausa pranzo sia solo il panino al volo o il sushi take away? «Il sognatore», in contrada del Carmine 39/a, riporta in tavola, o meglio sulla scrivania, la brescianità.

«Vorrei offrire a chi lavora qui vicino, agli studenti universitari e ai residenti un’opzione che, vista la moda multietnica, oggi risulta piuttosto inconsueta».

A farsi paladina della tradizione è una ragazza di 27 anni, che insieme ad altre due colleghe dal 24 dicembre ha aperto una gastronomia subito prima di via Marsala.

«Il fatto che ci siano piatti tipici bresciani - precisa la proprietaria - non significa disattenzione verso i nuovi stili di vita vegani e vegetariani. La vera differenza è la dimensione casalinga: cucinando quantità limitate, riusciamo a offrire prodotti eccellenti a prezzi contenuti. La gente ha diritto di entrare e potersi prendere un primo e un secondo, anziché pagare a peso d’oro un filetto o una tartina». Per un pranzo a 7-8 euro si può acquistare la vaschetta già prima di andare in ufficio, magari facendo colazione con cappuccio e brioche, visto che il negozio è aperto a orario continuato dalle 7 alle 20

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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