AiutiAMObrescia: la Comunità ellenica è vicina agli ospedali

L’associazione è tra i 57.342 donatori della raccolta fondi arrivata a quota 16.580.510 euro
Un dono alla San Camillo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un dono alla San Camillo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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AiutiAMObrescia non si ferma. Il conto corrente dell’operazione lanciata da Fondazione Comunità Bresciana e GdB continua a crescere. E, in parallelo, nel magazzino Agliardi di Rezzato, base logistica dell’iniziativa, l’energico team di volontari coordinato da Giancarlo Turati (ad di Fasternet) è sempre in movimento: mercoledì ha terminato una consegna di migliaia di dispositivi di protezione individuale per case di riposo, strutture assistenziali, forze dell’ordine e gruppi di volontari.

E ieri stava già preparando scatoloni pieni di altri strumenti importanti da destinare a chi ha bisogno. Il tutto, ovviamente, è reso possibile dalle 57.367 donazioni grandi e piccole che in queste settimane hanno portato il conto corrente dell’operazione a quota 16.585.659.

 

 

Tra queste una porta la firma della Comunità ellenica di Brescia riunita nell’associazione di promozione sociale e culturale che vede al timone Evangelos Apostolopoulos. «La nostra associazione - spiega il presidente - è composta da greci, italiani e da persone di altre nazionalità che hanno in comune la forte ammirazione e l’interesse per la cultura e la civiltà greca. Attraverso lezioni gratuite di lingua, danze e cucina, nonché grazie alle diverse manifestazioni organizzate sia in proprio sia con i Comuni che ci ospitano, l’associazione prova ad avvicinare la gente della nostra provincia, e non solo, alla cultura ellenica. Con il Comune di Brescia abbiamo ad esempio organizzato una grande festa in corso Garibaldi con cena tipica e musica greca dal vivo; partecipiamo inoltre ogni anno alle manifestazioni dedicate all’associazionismo, sia in piazza Vittoria sia al Castello».

Essendo quella ellenica un’associazione senza scopo di lucro, «tutti i proventi delle manifestazioni e del supporto dei soci vengono donati ogni sei mesi ad associazioni benefiche sia in Italia, soprattutto a Brescia, sia in Grecia. Non potevamo quindi rimanere insensibili davanti all’emergenza che ha colpito la nostra provincia. Ecco quindi che il direttivo ha chiesto l’aiuto dei soci e ha donato tremila euro alla campagna aiutiAMOBrescia per gli ospedali bresciani e di conseguenza per i nostri concittadini. Essendo poi sia io sia mia moglie, medici che hanno dovuto affrontare in prima persona la battaglia contro il Coronavirus, ci è sembrata senza dubbio la donazione più appropriata. Finché regna lo spirito di collaborazione e di solidarietà tra i nostri soci - spiega il presidente del sodalizio -, noi ci impegniamo ad aiutare al meglio le organizzazioni e le iniziative benefiche».

Tra i sostenitori di aiutiAMObrescia c’è anche la Fondazione iniziative zooprofilattiche e zootecniche di Brescia guidata dal presidente Costantino Vitali che, ricordiamo, alcune settimane fa ha sostenuto la nostra campagna con una donazione da 50mila euro. Questa realtà ha inoltre appoggiato l’operazione di supporto alla sanità orobica promossa da L’Eco di Bergamo e l’iniziativa lanciata dal presidente della Regione Attilio Fontana. La generosità, però, anche in questo caso non ha limiti: come spiega il segretario generale Stefano Capretti, «la nostra Fondazione ora ha donato altri 15mila euro alla Caritas di Brescia e la stessa somma alla Caritas di Bergamo. Tutte risorse destinate ad essere investite nell’acquisto di beni di prima necessità, in primis generi alimentari, per le persone in difficoltà».

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