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Scrivere e pubblicare un libro: le risposte alla Microeditoria

L’edizione dedicata alla filiera editoriale sarà a Villa Mazzotti dal 10 al 12 novembre: ecco le novità
LA MICROEDITORIA A CHIARI
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Libri ai raggi X. Da scrivere, pubblicare, sfogliare, ammirare, annusare, cliccare, colorare, leggere, conservare. È ciò che offre l’edizione numero 15 della Microeditoria. La rassegna ormai alle porte - le date da segnare sul calendario sono quelle di venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 novembre - propone infatti in Villa Mazzotti un viaggio tra «i mestieri del libro. Quello buono - precisa il direttore artistico Daniela Mena - affinché la cultura ci appaghi e sia fonte di stimolo».

Un viaggio da intraprendere passando al setaccio gli stand di 100 editori (8 dei quali di e-book); partecipando (previa iscrizione:www.microeditoria.it) ai laboratori (su come realizzare un e-book, scrivere un incipit, tradurre un libro, scrivere e far scrivere...) o presentandosi ad alcuni dei 75 appuntamenti fissati dall’associazione clarense «L’impronta» guidata da Paolo Festa.

Appuntamenti che, soprattutto in questa edizione, vedono protagonisti i libri. Ci sarà modo infatti di conversare sull’Enciclopedia Treccani con Massimo Bray, conoscere il fumettista Sergio Staino o chiedere ad Alberto Casiraghy di farsi raccontare i segreti del Pulcinoelefante.

I libri saranno poi anche uno strumento per parlare di Chiari (vengono presentate la guida della città e l’opera dedicata alla Morcelliana nel bicentenario della donazione di Stefano Antonio Morcelli, l’uomo di cultura al quale questa edizione rende omaggio) e di Brescia. Lo si farà in chiave storica, con la presentazione di romanzi ambientati in provincia o con focus su personaggi come la ballerina Tina Belletti.

Lo sport non mancherà (è atteso Francesco Panetta, medaglia d’oro dei 3000 m siepi ai Mondiali ’87). Così come sono confermate l’attenzione all’ambiente (con l’inchiesta di Riccardo Iacona, invitato da ChiariServizi); all’educazione (tra gli ospiti spiccano Carolina Montessori, bisnipote di Maria, e Aldo Cazzullo, autore di «Metti via quel cellulare») e alle donne (con il convegno sull’imprenditoria femminile in Lombardia voluto dalla Consigliera di parità Annamaria Gandolfi).

Con Achille Occhetto ci sarà l’occasione per riflettere sulla libertà. Ieri le realtà che hanno collaborato con «L’impronta» all’organizzazione di questa edizione si sono riunite per presentare il programma. C’erano i Comuni di Chiari e Orzinuovi (che il 28 ottobre alle 20.30 all’auditorium Moro ospiterà un «concerto disegnato» nell’ambito del festival sul fumetto); il Sistema bibliotecario Sud Ovest Bresciano (che ripropone il concorso «Microeditoria di qualità»), l’associazione «Rinascimento culturale» e la fondazione Morcelli Repossi guidata dalla prof. Ione Belotti, che nella sede di via Varisco 9 metterà in mostra volumi a stampa dei secoli XVI-XVIII recentemente restaurati.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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