Igor, vissuto a Brescia e morto in Ucraina: «Spero non invano»
Anna, badante a Ghedi, ricorda suo figlio, militare volontario a Bucha e Irpin: «Il corpo lasciato a terra più di un giorno»
IGOR, MORTO PER LA LIBERTA'
Mamma Anna dorme abbracciata al maglione rosa che il suo Igor indossava alcuni giorni prima di morire: «Non è stato lavato e ha ancora il suo profumo». Nell’appartamento di Ghedi in cui fa la badante ci mostra le foto dei tempi felici: Igor col nipotino che tanto amava, Igor a Brescia davanti a una Ferrari, Igor in Ucraina in tenuta militare. Non riesce a darsi pace per ciò che è successo: «I russi l’hanno ucciso e il suo corpo è rimasto a terra, senza vita, per più di un giorno». È successo il
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