Villa Glisenti «assediata» dai cinghiali: è una vera emergenza

Danni ingenti nel parco: «Sono tre anni che denunciamo la presenza dei cinghiali. Ogni anno paghiamo migliaia di euro di danni»
Come  arato. Ecco come si presentava ieri mattina il parco della villa
Come arato. Ecco come si presentava ieri mattina il parco della villa
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Li hanno visti tra le ombre. Due scrofe con almeno quattro piccoli. Nessuno è uscito l’altra sera dagli spazi della villa dove si svolgeva un evento sulla numismatica per evitare uno sgradito incontro con i grufolanti. Poi ieri mattina la conta dei danni: «giardini arati, o peggio, passati con un erpice. Danni agli argini del laghetto e piante rare mangiate...».

Sessanta ettari. Villa Glisenti è tra i «Percorsi verdi» della Lombardia. Ora l’ipotesi di una recinzione // FOTO NEG PIERRE PUTELLI
Sessanta ettari. Villa Glisenti è tra i «Percorsi verdi» della Lombardia. Ora l’ipotesi di una recinzione // FOTO NEG PIERRE PUTELLI

Lo sfogo del sindaco, Gian Maria Giraudini, cela un livello di pazienza ormai al colmo: «Sono tre anni che denunciamo la presenza dei cinghiali. Ogni anno paghiamo migliaia di euro di danni e anche l’altro giorno abbiamo cercato di contattare i Carabinieri Forestali senza trovare il riscontro». Se i toni sono contenuti, frutto della diplomazia del primo cittadino architetto, sono i frequentatori del parco che non nascondono critiche: «Non è possibile avere i cinghiali che entrano in villa e che la fanno da padroni. È un attimo che gli animali prima o poi finiscano sulla Sp 345. Ma le istituzioni che fanno?».

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