Villa Glisenti «assediata» dai cinghiali: è una vera emergenza
![Come arato. Ecco come si presentava ieri mattina il parco della villa](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18s4vlng7h7f2tmilpc/0/t1_b_web.webp?f=16%3A9&w=826)
Li hanno visti tra le ombre. Due scrofe con almeno quattro piccoli. Nessuno è uscito l’altra sera dagli spazi della villa dove si svolgeva un evento sulla numismatica per evitare uno sgradito incontro con i grufolanti. Poi ieri mattina la conta dei danni: «giardini arati, o peggio, passati con un erpice. Danni agli argini del laghetto e piante rare mangiate...».
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![Sessanta ettari. Villa Glisenti è tra i «Percorsi verdi» della Lombardia. Ora l’ipotesi di una recinzione // FOTO NEG PIERRE PUTELLI](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18s4vll15tg26oye1se/0/t1-_web.webp?f=16%3A9&w=800)
Lo sfogo del sindaco, Gian Maria Giraudini, cela un livello di pazienza ormai al colmo: «Sono tre anni che denunciamo la presenza dei cinghiali. Ogni anno paghiamo migliaia di euro di danni e anche l’altro giorno abbiamo cercato di contattare i Carabinieri Forestali senza trovare il riscontro». Se i toni sono contenuti, frutto della diplomazia del primo cittadino architetto, sono i frequentatori del parco che non nascondono critiche: «Non è possibile avere i cinghiali che entrano in villa e che la fanno da padroni. È un attimo che gli animali prima o poi finiscano sulla Sp 345. Ma le istituzioni che fanno?».
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