Vandali in azione a Villa Carcina davanti a medie e parrocchia

Insulti verso preside e parroco, i Carabinieri hanno visionato i filmati
Una delle scritte apparse a Villa Carcina - © www.giornaledibrescia.it
Una delle scritte apparse a Villa Carcina - © www.giornaledibrescia.it
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A Villa Carcina nei giorni scorsi sono comparse delle scritte ingiuriose fatte con uno spray nero davanti alla parrocchia e alla scuola media contro la scuola, il preside e il parroco.

Poco o nulla si sa ancora in paese su chi sia stato o chi siano stati gli autori delle frasi offensive, anche se è presumibile che, essendo state realizzate a ridosso dell’ingresso della scuola e contro il dirigente scolastico, la mano che ha «spruzzato veleno» potrebbe essere quella di uno studente o forse di un gruppo di studenti.

Sta alle indagini condotte dai Carabinieri di Villa Carcina far luce su quanto accaduto, come spiega lo stesso primo cittadino del paese valtrumplino. «So che sono in corso indagini della stazione dei Carabinieri di Villa Carcina - afferma il sindaco Moris Cadei -. Purtroppo non ho ulteriori informazioni: avevano girato anche a me il post apparso nei giorni scorsi su una pagina social alla quale non sono iscritto personalmente e mi sono subito confrontato con il nostro comandante Daniele Gavezzoli».

Le indagini hanno potuto avvalersi anche del sistema di videosorveglianza del territorio: nei giorni scorsi i carabinieri hanno infatti visionato, e acquisito per le necessità investigative, i video ripresi dalle telecamere installate vicino alle zone in cui sono comparse le scritte.

Non si conosce per ora l’identità delle persone, probabilmente riprese anche con la bomboletta in mano. Sulla vicenda vige il massimo riserbo, al punto che la stessa Amministrazione comunale di Villa Carcina ha le bocche cucite. In paese però le voci sono circolate e sembra che siano arrivati anche i primi riscontri investigativi. Al momento non sono stati presi provvedimenti ma l’identificazione dei vandali potrebbe essere imminente.

Al centro dell’episodio, secondo quanto si dice, potrebbero esserci con ogni probabilità dei minorenni, gruppi di ragazzini che hanno poco rispetto del bene comune e che hanno individuato nella scuola e nella parrocchia i propri bersagli. La comunità di Villa Carcina è tornata a interrogarsi sulle motivazioni che possono averli portati a compiere un gesto simile.

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