Una grotta segreta lungo la nuova ferrata alla Caspai
Tra il 2011 e il 2012 hanno passato al setaccio i 1.391 metri della Corna Caspai per realizzare una delle vie ferrate più belle e impegnative del Nord Italia. Ora gli alpinisti di Lodrino annunciano di voler replicare con un’impresa simile: una ferrata sul versante opposto della Caspai, lungo la discesa dal Passo Cavada.
L’operazione riserva anche una sorpresa: la nuova ferrata consentirà di raggiungere una grotta che ha avuto un ruolo esclusivo durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra le quattro mura di pietra, all’epoca degli arruolamenti nella Repubblica di Salò, hanno trovato riparo decine di giovani renitenti alla leva.
Se per realizzare l’itinerario della Caspai i volontari hanno impiegato 8 mesi, i lavori per la nuova via ferrata - al via in primavera - dovrebbero richiedere un po’ meno tempo.
Per piantare chiodi, staffe, scale e passerelle i volontari sfruttano tutti i week end e le ferie disponibili, ma la soddisfazione alla fine arriva sempre. La Caspai è rientrata a pieno titolo nei circuiti degli esperti e per affrontarla arrivano comitive da tutto il settentrione e dal Nord Europa
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