Truffatori passano dalla rete elettrica a quella della Locale
Si presentavano nelle abitazioni proponendo il cambio del gestore elettrico con la scusa di agire in nome di una fantomatica (e inesistente) convenzione con il Comune di Gardone, che avrebbe garantito un migliore trattamento economico.
In questo modo cercavano di condizionare la libera scelta da parte dei potenziali clienti al fine di assicurarsi maggiori contratti. Tre persone, un italiano e due stranieri, collaboratori commerciali di una ditta di promozione marketing per conto di una compagnia elettrica nazionale, sono finite, grazie alla segnalazione di un cittadino al quale hanno fatto seguito le indagini, nella rete della Polizia locale di Gardone, che li ha denunciati all’Autorità giudiziaria per Truffa Contrattuale in concorso tra più persone.
I tre incaricati si sono aggirati per diversi giorni sul territorio gardonese e dei Comuni limitrofi alla ricerca di nuovi clienti. Si presentavano porta a porta ai residenti chiedendo con grande insistenza di poter accedere in casa per visionare la fattura elettrica e dichiarando che fosse obbligatorio per legge il cambio del gestore elettrico.
In realtà l’unico obbligo che ci sarà nell’estate 2020, se confermato, sarà il passaggio obbligatorio da parte dei cittadini al mercato libero in quanto scomparirà il mercato tutelato e, anche in questo caso, i cittadini avranno comunque diritto di scegliere il gestore elettrico che vorranno. La Polizia locale invita i cittadini a prestare maggiore attenzione quando sconosciuti suonano al campanello. «Bisogna sempre chiedere il nome e la società per la quale operano e pretendere che i contenuti della proposta commerciale siano chiari - consiglia il comandante Patrizio Tosoni -. In caso di situazioni sospette non esitate a prendere contatti con il Comando».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato