«Troveremo i colpevoli, poi ci saranno provvedimenti»
Docenti dell’agenzia formativa Don Tedoldi di Lumezzane in riunione ieri pomeriggio per valutare quanto accaduto martedì, quando mano ignota ha immesso nell’aria alcune fialette, si pensa al peperoncino, che hanno provocato forti irritazioni agli studenti. Ventisei sono finiti all’ospedale.
«Non abbiamo potuto prendere alcuna decisione - ha spiegato Michela Bugatti -. Non riteniamo sia giusto prendere provvedimenti disciplinari senza sapere chi è il colpevole. Da parte nostra cercheremo di fare capire ai ragazzi la gravità dell’accaduto. Proprio nella Giornata della Memoria, va ricordato che il silenzio ha prodotto i lager. Quindi ci aspettiamo un comportamento consapevole che valichi l’omertà oggi esistente».
La prossima settimana i docenti si riuniranno per l’assegnazione dei voti ai ragazzi e, aspettando gli sviluppi del caso, decideranno il da farsi. Le forze dell’ordine da parte loro hanno cominciato a sentire i genitori degli alunni per ottenere il permesso di interrogarli. Alcuni ragazzi, quelli ricoverati, sono stati sentiti già nella giornata di martedì, dopo il fatto.
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