Tre ventenni rilevano tre negozi in paese: il futuro passa da qui

Amici d’infanzia, sono diventati titolari di attività commerciali nel loro territorio, Villa Carcina
Da sinistra Eros Zanoletti, Fabio Cardin e Marco Cannata - Foto © www.giornaledibrescia.it
Da sinistra Eros Zanoletti, Fabio Cardin e Marco Cannata - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Choosy, neet, «mammoni» o cervelli in fuga. In quanti modi diversi, più o meno lusinghieri, si sono sentiti apostrofare i giovani di oggi? Eros Zanoletti e Fabio Cardin, classe 2000, e Marco Cannata, classe 1999, non rientrano in nessuna di queste categorie. Diversamente da molti dei loro coetanei, infatti, dopo la scuola superiore hanno deciso di fermarsi nel paese in cui sono nati e cresciuti, Villa Carcina, per rilevare un’attività che altrimenti sarebbe scomparsa o per aprirne una nuova.

I tre ventenni, che sono amici sin da quando erano piccoli, sono diventati titolari di tre diversi esercizi commerciali nella loro cittadina a pochissimo tempo di distanza l’uno dall’altro.

Fabio, con alle spalle una formazione da florivivaista alle Canossiane di Mompiano, da soli quattro mesi è subentrato al precedente proprietario del negozio di fiori, che altrimenti avrebbe abbassato la serranda, situato davanti alla chiesa parrocchiale di Carcina. Eros, dopo un diploma in indirizzo Moda al Fortuny, ha iniziato a gestire una lavanderia self service, specializzata anche in consegne a domicilio, sulla Provinciale nella frazione di Villa. Marco, come Fabio, ha studiato alle Canossiane come florivivaista e un anno fa ha realizzato il sogno di diventare giardiniere alla testa di una ditta tutta sua.

«Certo non è stato e non è tuttora facile - spiegano -: dalla fatica del riuscire a tirarsi fuori uno stipendio dopo aver pagato le tasse alle mille incombenze burocratiche e scadenze, per le quali siamo fortunatamente aiutati dai nostri genitori, occorre avere grande passione e pazienza». Tutti e tre, nonostante le difficoltà, sono soddisfatti del percorso che hanno intrapreso. «Tra gli aspetti più positivi dell’essere rimasti sul territorio c’è il fatto che la gente ti conosce, molti ti hanno visto crescere e, quindi, hanno da subito fiducia in te e questo è molto bello». Certo, «uscire la sera del week end è ormai passato in secondo piano - raccontano -: ora siamo responsabili di noi stessi e anche dei nostri clienti».

 

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