Trattori d'epoca in marcia attraverso tre valli

Appuntamento il 29 e 30 luglio con i «vecchi signori» dell'agricoltura. Il tragitto unisce Valtrompia, Valcamonica e Valsabbia
Un'immagine della scorsa edizione del raduno dei trattori d'epoca
Un'immagine della scorsa edizione del raduno dei trattori d'epoca
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Settanta chilometri, nel verde, in un tragitto che unisce Valtrompia, Valcamonica e Valsabbia, a bordo di «vecchi signori», utilizzati in agricoltura. Con marchi doc, come Mercedes Benz, Landini, Om, Ford, e oltre metà delle macchine d’epoca provenienti da fuori provincia, ma pure da Svizzera e Germania.

È il dna del Raduno trattori d’epoca in Maniva, giunto alla quinta edizione, in calendario sabato 29 e domenica 30 luglio. Raduno che vede alla cabina di regia il Gate, Gruppo amatori trattori d’epoca della Val Trompia e può contare sulla collaborazione di Musical Watch Veteran Car Club di Brescia, dei municipi e delle Pro Loco di Breno, Bagolino e Collio e sui patrocini di Broletto e Comunità Montane.

Partenza e arrivo a San Colombano, con 95 trattori vintage ad oggi iscritti. La due giorni inizierà ufficialmente sabato con l’arrivo a San Colombano, dalle 15, dei trattori d’epoca. Che, dopo la registrazione, alle 17.30, si muoveranno per il giro lungo le strade di San Colombano e Collio, dove saranno accolti dall’aperitivo in piazza Zanardelli. Alle 21 ci si sposterà poi a San Colombano, per l’animazione in piazza.

Domenica start alle 8 da San Colombano alla volta del Maniva. Prima tappa, alle 9.30, al rifugio Bonardi, poi transito per il passo Crocedomini e seconda fermata alla malga Cadino. Alle 13 si arriverà in pineta a Bagolino per il buffet di prodotti tipici. Alle 15.30 di nuovo al volante dei trattori con un giro per le vie di Bagolino e alle 16.45 arrivo al Passo Maniva e sosta al ristorante Dosso Alto.

Il ritorno a San Colombano è previsto per le 18.30: ai trattoristi saranno consegnate una targa da apporre sul trattore e una borsa zaino con prodotti tipici valtrumplini e camuni. Saranno pure premiati il trattorista più giovane, quello più anziano e il partecipante arrivato dalla «latitudine» più lontana. Renato Rossi, presidente del Gate Valtrompia, ha ricordato: «Siamo ancora in attesa di una legge che equipari questi trattori alle macchine d’epoca».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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