Tra mistero e rilancio: viaggio nella Bozzoli e i suoi forni

Siamo entrati con le nostre telecamere nelle fabbrica in cui fu visto vivo per l'ultima volta Mario Bozzoli
BOZZOLI: VIAGGIO NELLA FONDERIA DEL MISTERO
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Viaggio nella Bozzoli di Marcheno: a un anno dalla scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli siamo entrati con le nostre telecamere nell’azienda ormai chiusa: macchinari fermi, sui muri e i tombini i segni di un'indagine lunga un anno. Ecco come si presenta la fonderia del mistero, dove il tempo si è fermato.

All’ingresso si nota una fila di auto di lusso, tutte le vetture intestate alla Bozzoli che ora il liquidatore ha messo all'asta. C'è chi interessato si presenta per fare la propria offerta senza forse nemmeno accorgersi di essere nella fonderia dove un uomo, Mario Bozzoli, è stato visto vivo per l'ultima volta. 
Nel capanonne l’occhio cade sul forno vicino a cui l’imprenditore fu fotografato, per poi passare agli altri impianti, fino agli spogliatoi a cui si accede da un altro capannone.

Esattamente un anno fa fu trovato cadavere Giuseppe Ghirardini, l'operaio della Bozzoli la cui morte infittì il mistero della scomparsa di Mario.

Tutto il servizio sul Giornale di Brescia in edicola questo mercoledì.

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