Tra Caino e Nave si cerca il parapendio caduto ma...
Falso allarme nel tardo pomeriggio nei boschi sul confine tra Nave e Caino: quello che inizialmente sembrava essere un parapendio precipitato insieme al suo conducente si è infine rivelato un pallone aerostatico.
A lanciare l’allarme è stata una donna, che attorno alle 17 osservando il cielo ha notato un qualcosa di simile a un parapendio perdere velocemente quota fino a scomparire nella boscaglia che fiancheggia la Sp237 all’altezza di Palk Lampadari, verso Caino.
La macchina dei soccorsi si è messa in moto tempestivamente. Sul posto sono giunti i carabinieri, la Polizia locale, i Vigili del fuoco, gli uomini del soccorso alpino, il Cosp e la Protezione civile. Impegnato nelle ricerche, ostacolate dal buio e dai rovi, c’era anche il sindaco di Caino, Cesare Sambrici.
L’allarme è rientrato attorno alle 18, quando le squadre hanno individuato su un albero i resti del pallone aerostatico, che è stato rimosso.
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