Taglio alle corse in Valtrompia, l’Agenzia del Tpl convoca i sindaci

La decisione presa dopo l’incontro tra il presidente Gentilini e Massimo Ottelli, a capo della Comunità Montana
Da settimane gli abitanti della Valtrompia lamentano disagi per il trasporto pubblico
Da settimane gli abitanti della Valtrompia lamentano disagi per il trasporto pubblico
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La quiete dopo la bufera. O almeno è ciò che spera di aver effettivamente raggiunto l’Agenzia del trasporto pubblico locale guidata dal presidente Giancarlo Gentilini.

Dopo le polemiche sui disagi e i disservizi dei mezzi su gomma in Valtrompia (due settimane fa c’è stata anche un’interrogazione in Broletto) l’Agenzia si dice pronta a confrontarsi col territorio. Così, in accordo col presidente dalla Comunità Montana di Valle Trompia Massimo Ottelli, è stata programmata per il prossimo 23 febbraio un’assemblea con i sindaci della valle. Non solo, perché nei giorni successivi alla seduta d’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione del Tpl (in programma il 13 febbraio) Gentilini vuole promuovere un’audizione del comitato tecnico durante l’assemblea dei soci e con la partecipazione dell’intero CdA.

«L’occasione sarà importante per valutare anche le misure di adeguamento programmate e i correttivi strumentali e organizzativi finalizzati alla corretta gestione dell’informazione e comunicazione agli utenti, ancora assolutamente carente», spiega in una nota l’Agenzia del Tpl.

All’orizzonte c’è poi l’attivazione del sistema di bigliettazione elettronica, previsto a settembre prossimo, entro l’avvio dell’orario invernale 2023-24. Anche di questo si parlerà in audizione. L’obiettivo dei due momenti di confronto organizzati dal Tpl in questo mese di febbraio è duplice: da una parte confrontarsi con il territorio e ascoltare le istanze, dall’altra valutare i piani correttivi attuati.

Intanto, però, la fase più complicata del trasporto pubblico sembra essere finita con gennaio: le modifiche sperimentali adottate sulle linee Valtrompia-Lumezzane e Salò-Gargnano hanno consentito di recuperare la disponibilità di qualche autista garantendo una migliore gestione complessiva dei servizi e riducendo al minimo le carenze. Nel frattempo, con il coordinamento della Prefettura e la collaborazione di Navigarda, l’Agenzia fa sapere che è stato integrato il trasporto stradale (e quello lacuale con catamarano) sopperendo così all’interruzione stradale della Gardesana a causa di una frana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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