Svolta per la Val de Put: a dicembre la gara, cantieri a febbraio

Venti le aziende che partecipano al bando Il Comune ha stanziato a bilancio 520mila euro
Nell'area gioco sono previsti giochi inclusivi
Nell'area gioco sono previsti giochi inclusivi
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La gara per la scelta di chi dovrà realizzare il progetto definitivo-esecutivo per la riqualificazione della Val de Put è stata lanciata venerdì. La manifestazione di interesse a realizzare l’opera è stata avanzata da 50 ditte interessate, venti delle quali sono state invitate a partecipare. Il termine entro il quale concretizzare l’offerta è quello del 20 dicembre ed entro fine anno si saprà il nome degli aggiudicatari.

 «Parliamo al plurale - rimarca l’assessore all’Urbanistica Roberto Chindamo - in quanto dovremo scegliere una ditta specializzata su opere viarie quali strade e un’altra specializzata per lavori sui parchi. In febbraio del prossimo anno partiranno i lavori ed entro giugno si avrà finalmente il parco riqualificato. Le soluzioni progettuali devono avere come obiettivo la valorizzazione delle caratteristiche dell’area, prevedendo interventi minimi di movimento del suolo. Anche i manufatti, le attrezzature e i servizi previsti saranno minimi e compatibili con le caratteristiche di prevalente naturalità dell’area». Il costo previsto e iscritto a bilancio comunale è di 520.905 euro. Presupposto importante del progetto è stata la ricerca di connessioni tra l’abitato e il parco stesso in quanto inserito al centro della frazione di S. Apollonio.

L’area è già dotata di alcuni accessi che consentiranno il raggiungimento del parco da vari punti dell’abitato.

Il futuro parco sarà all’insegna dell’accessibilità e dell’aggregazione sociale. «Sono peraltro previste attrezzature inclusive - sottolinea Chindamo -. E non mancheranno spazi adeguati per piccoli eventi. Dal punto di vista paesaggistico l’intervento consente la riqualificazione estetico-paesaggistica di un’area degradata e comunque attualmente in stato di semi abbandono. Obiettivo è anche la predisposizione di un impianto progettuale riconoscibile ed unico, che consenta al parco di svolgere un ruolo di identificazione del territorio. Va poi osservato che l’area, pur essendo in ambito urbano, è collegabile sia a nord sia a sud con l’ambito agricolo forestale. L’area inoltre è sufficientemente ampia e già dotata di vegetazione, cosa che consentirà lo svolgimento di una funzione ecologica non trascurabile.

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