Stefana, parole d'ordine: «Fare presto»
Fare in fretta. Sono queste le parole d’ordine che hanno contraddistinto il dibattito sul futuro della Stefana e dei suoi 550 lavoratori, che si è svolto nel teatro San Costanzo di Nave, in una serata organizzata dall’Amministrazione comunale e dalle Rsu.
Da 15 mesi i 4 siti produttivi dell’azienda siderurgica sono fermi e le sorti degli operai si reggono solo sugli ammortizzatori sociali che scadranno però, nel mese di giugno.
Al dibattito ha preso parte anche il senatore del Partito democratico e presidente della commissione Industria, Massimo Mucchetti, che ha rivolto un appello alla proprietà.
Del futuro della siderurgia bresciana ha parlato Emanuele Morandi, fondatore di Siderweb, la community dell’acciaio italiano, che ha tracciato un quadro a tinte fosche di un settore in crisi.
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