Sp48 ad alta velocità: la Comunità montana dal prefetto

Il sindaco di Polaveno Boniotti chiede più controlli: «Serve un confronto, abitanti esasperati»
Un incidente mortale nel 2018 lungo la strada, a Sarezzo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un incidente mortale nel 2018 lungo la strada, a Sarezzo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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C’è solo una parola che può definire cosa provano i cittadini di Polaveno e di via Seradello a Sarezzo in relazione al continuo sfrecciare di auto e moto lungo le loro strade: esasperazione. Un sentimento condiviso anche dai primi cittadini dei rispettivi paesi, che hanno deciso di passare dalle parole ai fatti inviando al Prefetto, tramite la Comunità montana, una richiesta di aiuto affinché vengano intensificati i controlli. Specie nei week end, lungo la Provinciale 48 che da via Seradello porta a Polaveno per poi scendere verso Iseo.

«La Comunità montana - racconta il sindaco di Polaveno, Valentina Boniotti, promotrice dell’iniziativa - ha inviato una richiesta al Prefetto circa un mese fa e per ora non abbiamo ancora ricevuto risposta. Non chiediamo che vengano installati autovelox, bensì che durante i fine settimana vengano impegnate forze di polizia per eseguire dei controlli sui veicoli, soprattutto quelli lanciati a tutta velocità: la situazione, specie a Polaveno e a Gombio, è fuori controllo e i cittadini non ne possono davvero più».

Solo la settimana scorsa sul confine tra Polaveno e Iseo un uomo ha rischiato la vita cadendo con la sua moto, ma il bollettino è in realtà ben più lungo e annovera anche incidenti mortali. Non è la prima volta nel corso degli ultimi anni che un sindaco di Polaveno si muove per interpellare la Prefettura a questo scopo: «Ma - prosegue Boniotti - da quel che mi risulta non è mai stata adottata alcuna misura concreta per scoraggiare motociclisti e automobilisti col piede pesante. Anche io amo andare in moto, ma ci vuole prudenza».

L’idea di Boniotti è di chiedere in Prefettura l’istituzione di un tavolo di confronto come quello avviato l’estate scorsa col Comune di Caino per contrastare l’alta velocità sulle Coste di Sant’Eusebio. 

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