Sì alla seggiovia Barard: in Maniva si pensa al via già nel fine settimana
Sono buone notizie quelle che arrivano dal comprensorio sciistico del Maniva: il sopralluogo effettuato ieri alla nuova seggiovia Barard è andato a buon fine. La stazione che si trova a cavallo tra la Valtrompia e la Valsabbia ha ospitato un collaudatore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti inviato da Roma, al quale spettava il compito di verificare il perfetto funzionamento della seggiovia Barard installata di recente, e così è stato.
Realizzata dalla Comunità montana nell’ambito del programma finanziato dalla Regione per il potenziamento dell’attrattività del comprensorio del Monte Maniva, l’opera è stata curata da Sevat e già affidata in gestione a Maniva Ski. «Se le ultime carte potranno essere chiuse secondo le rassicurazioni ricevute - annunciano da Sevat - il nuovo impianto sarà utilizzabile dal pubblico fin dal prossimo fine settimana».
Lo stesso iter spetterà nelle prossime settimane anche alla seggiovia Zocchi: «i lavori sono già terminati, si è in attesa del previsto collaudo ministeriale» fanno sapere dalla Comunità montana. Quanto all’inaugurazione ufficiale, verrà effettuata non prima che venga collaudata anche la Zocchi.
L’attesa
La domanda su quando sarebbero entrati in funzione i nuovi impianti è stata posta più volte dall’inizio della stagione da parte di appassionati della neve. Per arrivare a questo risultato si sono dovuti aspettare anche i tempi piuttosto lunghi della burocrazia.
L’attesa si era creata, del resto, già negli scorsi anni quando gli attori dell’operazione avevano annunciato che in Valtrompia sarebbero arrivati ben 12,5 milioni dalla Regione in favore del Patto Territoriale per lo sviluppo economico, ambientale, sociale e della mobilità del territorio del Monte Maniva.
Tra le azioni previste, una decina nel complesso, c’era appunto anche la sostituzione degli impianti di risalita Zocchi e Barard, i quali sarebbero stati realizzati ex novo andando a rimpiazzare quelli ormai vecchi, risalenti agli anni ‘70, che sono poi stati rimossi all’inizio dell’estate 2023. Tra le azioni del Piano condiviso con la Regione ci sono poi, sempre in località Maniva, anche il completamento dell’impianto polifunzionale antincendio/neve programmato in località Dasdana e la messa in sicurezza della viabilità Anfo-Passo Baremone con la realizzazione di piazzole, paravalanghe e il ripristino di murature di sostegno.
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