Sentieri dedicati per il motocross in Val Bertone

Il sindaco aveva vietato completamente il passaggio, ma ora dal Municipio arriva un'apertura agli appassionati di motocross e trial
AA

Dalla linea dura al dialogo: tra il sindaco Cesare Sambrici e gli appassionati di enduro i rapporti si rinsaldano e lasciano spazio a un accordo in grado di accontentare tutti. L’intesa è stata rinnovata alcuni giorni fa in municipio, dove le due parti si sono confrontate nel tentativo, infine riuscito, di venirsi incontro. Il mese scorso il primo cittadino aveva firmato un’ordinanza che vietava alle motocross e ai trial di calcare i sentieri del territorio: «In Comune è arrivata più di una segnalazione da parte di cittadini stufi di incappare nelle moto lanciate a tutta velocità - spiegava allora il sindaco -, ma oltre alla questione sicurezza c’è anche quella relativa ai danni causati da questi veicoli al fondo dei sentieri: alla lunga vengono vanificati gli investimenti nella manutenzione dei percorsi montani».

L’ordinanza, che prevede sanzioni amministrative dai 105,57 euro ai 316,71 euro, non ha tardato a pizzicare le corde del malumore dei giovani piloti - una ventina in tutto tra ragazzi cainesi, ma non solo: ce ne sono anche di navensi e di altre parti della Valtrompia -, che hanno così chiesto di poterne parlare vis à vis con il sindaco. Sambrici ha accettato di buon grado ed è bastato un solo colloquio per trovare l’intesa: «Abbiamo concordato di lasciare tre o quattro sentieri comunali davvero poco bazzicati, che formano in sostanza un tracciato ad anello, in mano a questi ragazzi - spiega Sambrici -: ciò non interdirà il passaggio anche dei pedoni, i quali saranno però avvisati tramite alcuni cartelli di trovarsi su una via trafficata anche dai mezzi a motore, che dovranno rispettare un limite di velocità».

I piloti dovranno essere tutti in possesso di uno speciale permesso rilasciato dal Comune: sarà consegnato nelle loro mani in cambio della partecipazione ad alcune giornate del verde che li vedranno impegnati nella manutenzione e nella pulizia dei sentieri adibiti a pista. L’Amministrazione e i Gnari stanno inoltre pensando di realizzare a fianco della strada normalmente percorsa per salire in Val di Bertone una corsia per il passaggio da fuoristrada

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia