Scolari sul bus di linea: la polemica non si placa

I genitori sono stati i consiglio comunale come uditori. L'amministrazione snocciola i numeri dell'impegno per l'istruzione
AA
Genitori ancora sul piede di guerra per la modifica del servizio di trasporto scolastico attuato dall’Amministrazione comunale di Lumezzane nelle tratte Premiano-Mosniga e Sonico-via Vallesabbia. Tratte che non sono state cancellate, ma che sono state affidate a un’altra società di trasporti con un risparmio di 50.000 euro all’anno. Proprio per protestare contro il provvedimento, che «riduce la sicurezza per i bambini costretti ad utilizzare un servizio aperto a tutti», i genitori interessati, dopo avere presidiato il precedente Consiglio comunale, avrebbero voluto fare altrettanto giovedì scorso. Sono stati però dissuasi e si sono visti negato il permesso a svolgere ogni azione di protesta. Per loro l’unica possibilità è stata quella di rimanere in Consiglio come uditori.
 
Consiglio nel quale è stato approvato un piano del diritto allo studio con tante novità non solo sui trasporti: si pensi al comodato gratuito dei libri per le prime classi delle medie, o alla reintroduzione del Consiglio comunale dei ragazzi. Infine una nuova forma di collaborazione con le scuole dell’infanzia paritaria. Lo stanziamento complessivo è di 1.650.000 euro.
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia