Schianto all'alba, 20enne arrestato per omicidio stradale
Un uomo che all’alba si reca al lavoro. Un ragazzo che alla stessa ora rincasa dopo una nottata con gli amici. Due destini che si incrociano tragicamente lungo il nastro d’asfalto della 345, tra Cogozzo e Sarezzo, proprio a pochi passi dagli impianti sportivi che affacciano sull’ex statale.
Per Massimo Alberti, 53 anni, che in sella alla sua moto da Sarezzo scendeva verso il capoluogo, lo schianto contro la Fiat 500 condotta dal 20enne di Collio che procedeva in senso inverso è stato fatale. Per il 20enne, è stato invece l’anticamera dell’arresto per omicidio stradale, che lo vede ora ristretto ai domiciliari.
Tutto è accaduto attorno alle 5.30. A raccontare la violenza dell'urto tra i due veicoli, ci sono le condizioni della motocicletta, riversa a terra, e quelle della Fiat 500: parabrezza ridotto ad una ragnatela, muso pesantemente ammaccato.
Le ragioni e l'esatta dinamica dello schianto sono al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Gardone Vt e della stazione di Villa Carcina, intervenuti per i rilievi. Ma dai primi accertamenti sarebbe risultata una lievissima positività all’alcol test del 20enne: al di sotto della soglia dello 0,5 g/l di tasso alcolemico tollerato dal Codice della Strada, ma comunque troppo per un neo patentato che dovrebbe essere totalmente sobrio al volante. A gravare sulla posizione del giovane vi sarebbe poi anche la presunta invasione dell’opposto senso di marcia.
Di certo, per ora, c’è una nuova croce che si aggiunge lungo le strade del Bresciano. L’ennesima.
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