Scalando negli abissi ad alta quota, l'impresa di due bresciani
Impresa negli abissi… in alta quota. Quella delle Alpi Giulie della Slovenia. Protagonisti due alpinisti bresciani, che insieme ad un terzo compagno di avventura hanno «firmato» la prima scalata su ghiaccio di un’enorme colata all’interno di un pozzo carsico. Si tratta di Matteo Rivadossi di Nave e Andrea Tocchini di Bovezzo, uniti al bellunese Luca Vallata.
La loro sfida si è giocata nel pozzo carsico chiamato Brezno Pod Velbom, che si apre a 2.050 metri di quota sul versante sloveno del monte Kanin e raggiunge la profondità di 501 metri. Il pozzo è interamente ghiacciato fino a -380 metri. Per uno sviluppo complessivo, pari a quello di tre grattacieli Crystal Palace sovrapposti, un muro di ghiaccio copre quindi la parete rocciosa del pozzo, dando vita a una spettacolare e rara colata in grotta che nessuno aveva scalato nella sua interezza. Non fino ad aprile quando i due bresciani e il bellunese hanno vinto il buio e la verticalità estrema del pozzo.
Ad attenderli all’uscita anche una bufera di neve che ha reso difficoltoso anche il rientro al bivacco. Un filmato in corso di montaggio proporrà a tutti il racconto per immagini di questa particolare avventura, grazie alle riprese effettuate dal fotografo e cameraman Leonardo Comelli. Qui ne proponiamo il trailer.
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