Rivoluzione per 10mila famiglie, nel 2017 arriva la calotta

Il conto alla rovescia per la rivoluzione della raccolta differenziata nell’Alta Valle è iniziato: il 2017 sarà infatti l’anno giusto per mettere un freno al selvaggio abbandono dei rifiuti e indirizzare i Comuni al raggiungimento della percentuale imposta dalle direttive europee. Un passaggio ormai improrogabile pronto a coinvolgere ben 10 paesi: Marcheno, Tavernole, Bovegno, Marmentino, Irma, Pezzaze, Collio, Lodrino, Brione e Polaveno, che tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 vedranno approdare sui propri territori le famigerate calotte apribili con l’apposita chiavetta.

Alla base di questa rivoluzione c’è un bando del valore di 1 milione e 300mila euro indetto dalle Amministrazioni interessate di concerto con la Comunità Montana. La settimana prossima si conoscerà il nome della ditta alla quale verrà affidata per 12 anni la gestione dell’igiene urbana dei 10 comuni coinvolti. I cittadini che dovranno cimentarsi per la prima volta con il sistema sono 15.308, per un totale di in 10.409 famiglie. Ottocentoventi sono invece la attività commerciali - tra negozi, laboratori, officine, ristoranti e alberghi - dislocate sull’intero territorio interessato dalla rivoluzione.