Rischio valanghe su Alpi e Prealpi lombarde: la mappa
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Fa caldo per essere all'inizio di gennaio. E non sono solo preoccupati coloro che pensano all'ambiente.
Secondo il bollettino valanghe di Arpa Lombardia, emesso dal Centro nivometeorologico di Bormio il rischio per la Lombardia è tra il marcato e moderato.
Rischio 3 (marcato) è sulle Alpi Retiche, Orobie e Adamello, soprattutto per quella che gli esperti definiscono «neve ventata». Le valanghe in particolare potrebbero verificarsi su molti pendii ripidi, a tutte le esposizioni, sono possibili distacchi superficiali di medie dimensioni, localmente anche di fondo.
Rischio moderato sulle Prealpi: qui il problema principale è la neve bagnata. Possibile il distacco di valanghe di neve bagnata, di medie dimensioni, in generale con forte sovraccarico. Valanghe spontanee su alcuni pendii ripidi, a tutte le esposizioni, piccole e medie valanghe di neve bagnata anche di fondo.
Il limite delle nevicate è intorno a 1500 metri di quota in abbassamento. Il manto nevoso, in fase d'assestamento, risulta umidificato fino a 1800-2000 metri di quota. Oltre i 1600 m di quota il problema principale rimarrà la presenza di numerosi lastroni, a tutte le esposizioni, nelle zone concave e a ridosso delle dorsali.
Per verificare il territorio e la pericolosità guarda la mappa.
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