Ridere per aiutare il benessere emotivo e fisico

Mauro Turrini gira da anni l’Italia e l’Europa: niente barzellette, ma riscoprire il bambino che è in noi
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Ridere è una cosa seria e se a dirlo è uno con un dottorato alla Sorbona c’è da credergli. Mauro Turrini, lumezzanese di Sant’Apollonio ha fatto della risata una ragione di vita. Dal 2011 gira l’Italia e l’Europa a insegnare le tecniche dello yoga della risata.

Si tratta di una pratica ideata negli anni Novanta dal medico indiano Madan Kataria e che si è presto diffusa in mezzo mondo. Il concetto si basa sul ridere senza motivo. «Di solito noi ridiamo quando siamo felici ma la nostra felicità quasi sempre dipende da condizione esterne, lo yoga della risata - spiega Turrini - cerca di fare il ragionamento inverso: sono felice perché rido».

La ricetta per riuscirci è partire da una giocosità infantile. Durante le sessioni di yoga niente barzellette o umorismo: la chiave è riscoprire attraverso gesti, esercizi e sensazioni il bambino che è in noi. «All’inizio può sembrare difficile lasciarsi andare ma poi quando succede ti si apre un mondo nuovo». Lo sanno bene gli ospiti della residenza Le Rondini di Lumezzane che ogni lunedì mattina frequentano un corso di yoga del sorriso. A partecipare un nutrito gruppo di persone che va dai 70 ai 100 anni. «Per loro il benessere è sia emotivo sia fisico, ridere infatti è un potente esercizio aerobico adatto a ossigenare il cervello».

Richieste dalla Tunisia. A Lumezzane fino a un anno fa c’era anche un club della risata. «Al momento però - spiega Turrini che da anni vive a Salò - a causa dei miei tanti impegni è in stand by». Delle tecniche dello yoga della risata ne hanno sentito parlare anche in Tunisia. A maggio il laughter professor bresciano raggiungerà questo Paese per una full immersion di seminari tutti da ridere. «Mi ha contattato questo centro tunisino che - racconta Turrini - si occupa di proporre strategie per il benessere della persona chiedendomi di andare lì e insegnare alle persone come ridurre lo stress grazie alla risata».

In grandi aziende. A partecipare ai corsi non solo semplici appassionati e curiosi ma anche dipendenti di aziende. «Anche qui nel Bresciano mi è capitato di essere chiamato in grandi aziende per tenere un corso su come ridurre lo stress lavorativo». Laureato in Filosofia, con un dottorato in Antropologia medievale e insegnante in diverse facoltà, Turrini a un certo punto si innamora dell’originale tecnica proveniente dall’India. «Qualcuno me ne ha parlato nel 2011: sono stato uno dei primi a portare la tecnica in Italia». Tra qualche settimana, la prima domenica di maggio, cade la Giornata Internazionale della risata. «L’anno scorso l’ho festeggiata andando in Conche e ridendo da solo... è stato bellissimo».

 

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