Ricette piene di gusto, ma senza glutine
Il glutine, questo nemico. Per gli afflitti da celiachia, naturalmente, ma c'è chi è andato al contrattacco con efficacia: lo chef bresciano Luca Barbieri che, in sei anni di ricerche, ha prodotto il libro «Progetto no glutine - Le intolleranze a tavola» destinato primamente a questi pazienti, ma pure a quanti inseguono un'alimentazione salutare, senza rinunciare al gusto e al piacere della tavola ed ai pazienti degli ospedali «aiutabili» anche con cibi gradevoli.
Il libro è stato presentato domenica nel Ridotto del Teatro Sociale. Al tavolo lo chef Barbieri, ovviamente; il promotore-sostenitore del progetto, Corrado Corradini; il prof. Claudio Macca del dipartimento di dietetica e nutrizione clinica degli Spedali civili, nonché presidente dell'Associazione Italiana dietetica lombarda; l'editore Eugenio Massetti (Compagnia della Stampa). Da Bianca Simoni il saluto, a nome del Ctb bresciano, padrone di casa.
Il volume è corredato da illustrazioni e commenti, facile da utilizzare. Suggerisce 53 ricette all'insegna del motto «semplicemente cucina», per dire che ognuno può diventare... chef. S'impara anche a gestire il piccolo laboratorio che diviene la cucina del celiaco. Non si tratta di cucina- surrogato, ma d'un, a suo modo, capolavoro forte d'una precisa identità, dove sono assemblate materie prime difficili da trattare, ma con risultato sorprendente.
Il sito di Luca Barbieri è tempestato di centinaia di richieste al giorno. Contatti con 49 nazioni. La celiachia è in rapida diffusione: piegarla con una dieta gradevole smuove interessi a livello mondiale. Come in effetti è già.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato