Riapre il santuario di Sant’Emiliano

Dopo i lavori necessari all'avvio della stagione, la meta montana si prepara ad accogliere i visitatori
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Molto attesa, dopo gli inevitabili lavori di fine stagione invernale riparte l’accoglienza al Santuario di Sant’Emiliano. Nel fine settimana riapre il punto ristoro e ripartono numerose attività, da quelle sportive ad altre di intrattenimento, passando per i momenti religiosi scanditi dalle varie feste e dalla celebrazione, da maggio, della messa ogni prima domenica del mese e ogni domenica nel pieno periodo estivo.

I volontari si sono dati da fare affinchè tutto fosse pronto per la riapertura del sito di culto tanto caro a saretini sospeso nel cielo a 1.102 metri. La stagione entra nel vivo con l’apertura oltre che del punto ristoro ogni fine settimana, Pasqua compresa, anche dell’accoglienza notturna per quanti intendono pernottare in ambienti confortevoli. Fra le iniziative in programma quest’anno vanno ricordati il concerto del coro "Gennanates" di Zanano, la festa della Madonna del soldato e del buon ritorno, la scalata in mountain bike la tradizionale giornata di proiezione fotografica, la festa dedicata al santo, il Concerto dell’orchestra di mandolini e chitarre Il Plettro, di Inzino.

In aggiunta il torneo di calcetto sul sagrato del santuario, l’alpinata di mezza estate e la festa dedicata a San Firmo con la benedizione del sale per gli animali, la corsa Vandeno vertical run la giornata dedicata alle associazioni saretine. In chiusura la cronoscalata podistica.

Sant’ Emiliano è meta da sempre; ogni domenica decine di persone, famiglie e gruppi raggiungono il santuario per devozione ma anche per continuare una tradizione che da fine ottocento ha visto il luogo di culto diventare anche spazio aggregativo.

Il santuario fu edificato in epoca medievale e nel 1981 l’impegno passa al Gruppo Alpini di Sarezzo. Dal 2005 la gestione va al Gruppo Autonomo Montano che per conto del Comune garantisce custodia e apertura. Il Santuario, è meta raggiungibile da più punti della Valle del Mella; la via meno impegnativa è da Zanano per la carrabile della Passata ma vi si può giungere anche da Sarezzo , partendo dalle Cave in località Valle, da Gardone attraverso i sentieri della valle Portegno, da Marcheno passando per il Vandeno e da Lumezzane dal Colle San Bernardo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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