Quegli sms letti dopo la sparizione del cellulare di Ghirardini

Non si trova il cellulare dell'operaio cinquantenne con gli ultimi messaggi.
Giuseppe Ghirardini
Giuseppe Ghirardini
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Telefonate ed sms. Sono elementi evidenziati nel dossier che l’avvocato Marino Colosio presenterà nelle prossime ore in Procura, dopo gli accertamenti che hanno evidenziato la presenza di una capsula di cianuro nel corpo di Giuseppe Ghirardini.

Se delle nove telefonate che l'operaio cinquantenne ha fatto alla ex moglie la sera prima delle scomparsa tanto si è già detto, senza però chiarire il mistero, c’è un giallo che riguarda alcuni sms. Messaggi che la donna avrebbe inviato all’ex marito nel pomeriggio del mercoledì della scomparsa quando il telefono dell’operaio non dava già più segni di vita e che invece nella stessa sera sarebbero stati letti. La «doppia spunta blu» di Whatsapp, segno evidente dell’avvenuta ricezione e lettura degli sms, si sarebbe infatti illuminata ore e ore dopo ha spiegato al suo legale l’ex moglie di Ghirardini. 

IL GIALLO DEGLI SMS

L’operaio aveva due telefoni cellulari, ma solamente uno è stato recuperato, mentre quello che aveva nel viaggio da Marcheno a Case di Viso e che aveva agganciato per l’ultima volta la cella di Crocedomini ancora non si trova. E contiene gli ultimi messaggi.

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