Quattro compleanni per quattro donne centenarie: è record nella Rsa di Villa Carcina
Quattrocentotré anni in quattro. È il record registrato nella residenza socio assistenziale «Villa dei Pini» a Villa Carcina, dove nei giorni scorsi è stata organizzata una grande festa di compleanno per celebrare in un’unica volta i compleanni di Francesca Cajola (102 anni), Stella Piccioli (101 anni), Domenica Antonelli e Maria Maffioli (entrambe 100 anni).
Ai festeggiamenti organizzati dalla Rsa per l’importante traguardo raggiunto dalle signore si sono uniti anche il sindaco Moris Cadei, gli assessori Silvia Abatti, Stefano Mino e Monica Reboldi e la presidente della Commissione servizi alla persona del Comune di Villa Carcina Elisa Aguscio.
Traguardi
Gli amministratori comunali hanno portato personalmente i loro auguri alle centenarie, che insieme ai figli, ai nipoti e ai pronipoti, al personale e a tutti gli altri residenti della struttura hanno spento le candeline sulla torta. Un traguardo prezioso, il loro, perché colmo di esperienza, affetti, ricordi, gioia ma anche di sofferenza. Gli occhi delle quattro signore, ancora energici nella loro profonda espressione, hanno osservato il mondo e la società modificarsi e passare dalla ricostruzione post bellica all’industrializzazione, infine alla globalizzazione. Il tutto senza dimenticare la transizione dal lavoro manuale alla digitalizzazione, per approdare, oggi, agli sviluppi dati dall’intelligenza artificiale.
Nel corso delle loro esistenze hanno assistito all’evoluzione della società occidentale e al miglioramento della qualità della vita. Cent’anni non sono però stati sufficienti perché gli stessi occhi potessero vedere la pace e la fame sconfitte nel mondo.
Storie di comunità
Il loro secolo di storia personale si è avvicendato con la storia della comunità in cui le signore hanno vissuto, quella di Villa Carcina, ed è infine approdato a Villa dei Pini. Alla festa organizzata per loro era presente anche la direttrice della Rsa Chiara Benini, che ha preso parte a un evento intimo e personale, ma allo stesso tempo di ampia risonanza e valenza sociale.
«Affrontare la longevità della popolazione sarà una delle sfide del futuro con cui ogni Amministrazione locale è tenuta a confrontarsi - ha affermato il sindaco Moris Cadei -, un passo che andrà compiuto insieme alle istituzioni che governano le complesse regole del welfare regionale e nazionale».
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