Protezione civile, il capo Curcio a Concesio: «Siete eccellenza»

Il numero uno del Dipartimento è intervenuto a sorpresa, in occasione della maxi esercitazione per i 40 anni della Sevac
CURCIO: 'SIETE UN'ECCELLENZA'
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Il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio è intervenuto questa mattina a sorpresa a Concesio, in occasione delle celebrazioni dei 40 anni della Sevac. «Sono colpito dall’eccellenza di questa realtà - ha detto l’ingegnere - tanto che sono qui per apprendere e esportare questo modello, che funziona molto bene e l’ho visto con i miei occhi». Curcio ha assistito dall’elicottero alla maxi esercitazione - organizzata in collaborazione con il Comune -  che ha coinvolto fin dall’alba oltre 200 volontari provenienti dai gruppi della Valtrompia.

«Abbiamo scelto questo tipo di esercitazione perché siamo nati come gruppo antincendio - spiega Diego Dallera, a capo di Sevac - sebbene poi abbiamo assunto anche competenze della Protezione civile». E proprio Dallara e tutti i collaboratori hanno ricevuto dal palco i complimenti del numero uno nazionale: «Partecipare a queste occasioni operative per me è molto meglio che girare per consessi a dare opinioni. Sono emozionato, questa è davvero una terra di protezione civile: vi ho visti all’opera e c’è molto da imparare».

MAXI ESERCITAZIONE IN VALTROMPIA

L’iniziativa ha preso il via alle 7 con l’allestimento del campo base nell’area mercato di via Montini e ha interessato San Velgio, la Colma e l’area verde Monticello. «In ogni scenario è stata impegnata una squadra di Sevac - spiega il responsabile dell’esercitazione Gabriele Pasotti -. L’obiettivo è dare un segnale di vicinanza alla popolazione nel pieno del cambio generazionale che l’associazione sta vivendo». Ogni scenario ha previsto interventi diversi: a San Velgio, con il coordinamento di Mitia Mino, è stata posizionata una vasca per il pompaggio dell'acqua e sono stati coinvolti i Vigili del Fuoco e il Cosp di Bovezzo impegnati nel salvataggio di alcuni figuranti rimasti intrappolati nell'incendio simulato nella sede degli alpini. In Colma, con il coordinamento di Betty Mino, sono entrati in scena con i soffiatori gli 84 volontari che a luglio hanno concluso l’ultimo corso di antincendio boschivo promosso dalla Comunità montana. In questo scenario è stato coinvolto anche l'elicottero regionale. Nell’area verde di Monticello sono stati appiccati e poi spenti più focolai, con Cristina Pedrali e Yura Fontana a coordinare le operazioni.

 

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